Finale per la B

Pisa-Foggia, atto I I rossoneri scaldano il bomber Iemmello

Terzo miglior marcatore in italia. Meglio di lui Higuain e Lapadula. Ha già vinto due playoff

di Raffaele Fiorella

FOGGIA - Napoli, Pescara, Foggia. La fabbrica dei gol è nel triangolo tra Campania, Abruzzo e Puglia, in tre centravanti diversi per caratteristiche ma allo stesso modo spietati sotto porta. Gonzalo Higuain ha stracciato, con il Napoli, tutti i record della Serie A: 36 gol, meglio di Nordahl. Gianluca Lapadula, in B, sta spingendo il Pescara, a suon di reti (29), verso la promozione nella massima serie. In Lega Pro, il re dei bomber è Pietro Iemmello, terzo miglior marcatore, in questa stagione, del calcio professionistico italiano. Ventisette centri per il numero 9 del Foggia, che con Sarno forma una coppia straordinaria per talento, rapidità e fiuto del gol.

Ventiquattro anni, nato a Catanzaro, Iemmello è alla seconda stagione consecutiva con la maglia rossonera e, a prescindere da come si concluderà la finale dei playoff col Pisa, è già entrato nella quasi centenaria storia del club: 51 gol in partite ufficiali, in due anni; 16 reti nella scorsa edizione della Lega Pro; in questa stagione 27 marcature in campionato (appena una su rigore), di cui 24 nella stagione regolare (si è laureato capocannoniere del girone C) e 3 nei playoff, ed 8 nella Coppa Italia di Lega Pro vinta dai rossoneri (vice capocannoniere alle spalle di Coralli del Cittadella). In due anni una quaterna, una tripletta e dieci doppiette (Coppa inclusa). È nella top ten dei migliori marcatori rossoneri di tutti i tempi (ha superato Signori e Baiano): solo Marchionneschi (36 reti nel campionato di Prima Divisione 1931/32) ha segnato più di lui in campionato, in una sola stagione, con la maglia del Foggia.

Attaccante moderno, dotato di ottima tecnica ed abile sia a capitalizzare la mole di gioco sviluppata dai compagni che a giocare per la squadra, Iemmello è di proprietà dello Spezia e sarà senza dubbio, fra qualche settimana, uno degli uomini mercato. Ma sul futuro della punta cresciuta nel vivaio della Fiorentina inciderà molto anche la volontà del calciatore, che a Foggia si sente a casa e che l’estate scorsa diede vita ad un braccio di ferro con lo Spezia e il Lanciano (il club a cui era stato girato in prestito), pur di tornare in Lega Pro alla corte di De Zerbi.

Intanto, all’orizzonte ci sono le due finali playoff col Pisa. E dopo aver segnato un gol all’Alessandria, nei quarti, e una doppietta al Lecce, nella semifinale d’andata, Iemmello vuole lasciare il segno anche nella doppia finale con i toscani e conquistare la sua terza promozione in B dopo i due playoff vinti con la Pro Vercelli.

Domani, alle 18, il primo atto del doppio confronto che vale la B, all’Arena Garibaldi (diretta Rai Sport e Sportube). Il Foggia è da ieri sera in ritiro pre-partita in Toscana. A parte gli infortunati Lanzaro, Gigliotti e Viola, il resto della squadra è a disposizione del tecnico De Zerbi. Saranno almeno 1.500 i tifosi rossoneri sugli spalti dello stadio pisano, di cui un migliaio provenienti dalla Capitanata e il resto dalle regioni del Centro-Nord.

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