Caso tessere, critiche a Emiliano

Boccia in aula a Bisceglie «Spina, il Pd non è un taxi»

Nessuno è padrone del partito. Invito a rispettare le regole democratiche.

“Il partito e le istituzioni non sono nella disponibilità né di Emiliano, né mia né di nessun'altro. Abbiamo solo avuto l'onore di servirli e rappresentarli. E dobbiamo farlo nel modo più trasparente ed efficiente possibile in modo da restituirli ai loro legittimi proprietari: la comunità. E vanno restituiti in condizioni migliori di quelle in cui le abbiamo ricevute. Capisco che questi appaiono principi desueti, ma per me restano punto imprescindibile del mio impegno politico basato sulla centralità della persona”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, interviene al primo consiglio comunale di Bisceglie dopo lo scandalo delle oltre 400 tessere di iscrizione online al PD, operazione giustificata anche dal presidente della Regione Emiliano, annunciando comunque le sue dimissioni dal seggio del comune del nord barese.

"C'è un punto di partenza da cui non si sfugge: il rispetto delle nostre regole di convivenza. Da noi si chiama Statuto. Se lei lo rispetta", rivolgendosi a Spina, presidente della provincia BAT di centriodestra e sindaco discusso di Bisceglie per essere stato l'ideatore delle oltre 400 iscrizioni on line, "e con lei il segretario regionale Emiliano, io pur non condividendo nulla della sua idea e visione della politica, accetterò le regole democratiche, ma se lei calpesta le nostre regole e confonde il partito per l'ennesimo taxi, il settimo in quindici anni, io non potrò che restare fermo oppositore. E come me tutti quelli che amano questa idea di politica”.

"Fino a qualche mese fa - ha detto Boccia - in tutta la provincia Bat gli iscritti online erano 7, oggi la nostra città è diventata quella col boom di tesserati un caso nazionale. Il PD non è il Partito dell'assalto alle tessere. Quando ci si iscrive online i dati sono aperti e trasparenti e gli alert scattano direttamente da Roma: 440 richieste di tessere onine, di questi solo 220 hanmo hanno ritirato materialmente la tessera; ci sono 200 benefattori del PD. Mandiamo loro almeno un bigliettino di ringraziamento. Non le pare che sia opportuno smetterla con questa ipocrisia? Non pensa sia meglio chiedere scusa per tutto questo ammettendo l'infortunio politico?".

A proposito della circostanza che le dimissioni di Spina siano in mano a Emiliano, il parlamentare del Pd spoega che le dimissioni si consegnano al Prefetto "e non mi sembra che Emiliano lo sia". Intanto a Bisceglie è arrivata anche l'europarlamentare Elena Gentile.

Privacy Policy Cookie Policy