BARI – Ratificato il patteggiamento delle cinque società del gruppo Degennaro di Bari coinvolte nel procedimento sui presunti appalti truccati per la realizzazione dei parcheggi interrati di piazza Giulio Cesare e piazza Cesare Battisti. La Dec Spa e altre quattro aziende del gruppo hanno definito quindi il procedimento in cui rispondevano di illeciti amministrativi con una sanzione pecuniaria di poco più di 100mila euro e la confisca di un profitto pari a 3,75 milioni di euro.
Il gup del Tribunale di Bari Francesco Agnino dinanzi al quale si sta celebrando l’udienza preliminare ha accolto la proposta di patteggiamento avanzata dai difensori delle società, gli avvocati Domenico Di Terlizzi, Gaetano Castellaneta e Stefano Preziosi, in accordo con i pm titolari del fascicolo, Renato Nitti e Roberto Rossi.
Nel processo sono imputate anche 28 persone fisiche. Imprenditori, professionisti e funzionari del Comune di Bari e della Regione Puglia, rischiano un processo per i reati, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, falso materiale e ideologico, truffa e frode in pubbliche forniture. Tra i 28 imputati per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio ci sono i costruttori baresi Daniele Giulio, Gerardo e Vito Michele Giacomo Degennaro, all’epoca amministratori della Dec Spa e Giovanni Degennaro, presidente del Consorzio Sviluppo e Costruzioni.
Giovedì 07 Maggio 2015, 19:39
17 Settembre 2019, 19:04
