corruzione
Tangenti al Petruzzelli sospeso il direttore Longo
BARI - Il direttore amministrativo della Fondazione Petruzzelli, Vito Longo, arrestato - insieme con altre quattro persone - l’altro ieri per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulle mazzette pagate da imprenditori per ottenere appalti di servizi nel teatro barese, è stato sospeso dall’incarico con determina della Fondazione.
Lo ha annunciato il sovrintendete Massimo Biscardi che oggi, con il presidente della Fondazione, Gianrico Carofiglio, ha illustrato gli interventi per la riorganizzazione della Fondazione che accompagneranno il nuovo corso dell’ente «verso la trasparenza».
ARRESTATI NON RISPONDONO AL GIP
Si sono avvalse della facoltà di non rispondere, le cinque persone finite due giorni fa agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari su presunti appalti truccati al teatro Petruzzelli.
Dinanzi al gip del Tribunale di Bari Gianluca Anglana, che ha firmato l’ordinanza di arresto e al pm che coordina le indagini, Fabio Buquicchio, il direttore amministrativo della Fondazione Vito Longo e i quattro imprenditori - l’amministratore-gestore della ditta 'Crescendo Sistemi' srl, Franco Mele, l'amministratore-gestore di Suono luce Service srl, Nicola Losito, il titolare della ditta di facchinaggio 'Scav', Vito Armenise e il socio-gestore della cooperativa Chiarissima Giacomo Delle Noci - hanno scelto di non rispondere alle domande.
I cinque devono rispondere di corruzione aggravata e turbativa d’asta. Stando alle indagini della Digos coordinate dalla magistratura barese, relative al periodo compreso fra ottobre e dicembre 2015, sarebbero state pagate tangenti per complessivi 20mila euro per spettacoli di balletto, per l'affidamento dei servizi di pulizia, di trasporto e facchinaggio.