SOELDEN (AUSTRIA) - Una fatalità quasi incredibile ha trasformato in tragedia una tranquilla giornata di sci sul ghiacciaio della Oetztal sopra Soelden in Austria, non distante dal confine con l'Italia. Un contenitore con 750 chilogrammi di cemento liquido è precipitato da un elicottero ed è finito proprio sulla funivia Schwarzen Schneidbahn. Nove passeggeri sono morti, tutti turisti tedeschi, tra loro sei bambini.
La tragedia si aggiunge alle ansie provocate nei giorni scorsi in Tirolo da una forte ondata di maltempo che aveva provocato grossi danni. Oggi finalmente era tornato il sole e numerosi appassionati dello sci avevano colto l'occasione per godersi una bella giornata sulla neve. Soelden, 500 abitanti e due milioni di prenotazioni solo d'inverno, si trova incastonata tra le cime alpine alte tremila metri. Il centro turistico è famoso in tutto il mondo per le gare di Coppa del mondo di sci alpino. Ogni anno, a fine ottobre, qui si apre la stagione con un gigante maschile e uno femminile.
Verso le ore 13 la disgrazia. Un elicottero sta trasportando un grande contenitore con 750 chilogrammi di cemento liquido destinato alla stazione a monte della funivia a 3.000 metri di quota, dove sono in corso i lavori per la posa di alcune fondamenta. Mentre l'elicottero sorvola la funivia a circa 200 metri si stacca il contenitore che precipita e si schianta proprio sulla funivia tra il terzo e il quarto pilone. Una cabina si stacca dal cavo e precipita nel vuoto. Dei cinque passeggeri tre perdono la vita nell'impatto sul suolo. Le altre cabine restano attaccate ma i vetri si frantumano per le forti oscillazioni. Sei sciatori, tra cui alcuni bambini, vengono catapultati all'esterno e cadono nella scarpata.
la scena dell'incidente richiama alla mente la tragedia del Cermis avvenuta nel 1998 in Val di Fiemme. Un caccia americano aveva tranciato il cavo della funivia, una delle due cabine con 20 passeggeri era precipitato a terra. Come quella del Cermis anche la cabina della 'Schwarzen Schneidbahn' è rimasta completamente distrutta nell'impatto. Sembra quasi incredibile che due persone siano riuscite ad uscirne vive.
«Il pilota, accortosi dell'incidente, ha subito uno schock», ha raccontato Roy Knaus, titolare della ditta salisburghese specializzata nel trasporto di merci con elicotteri che operava nella zona. «Il pilota - ha aggiunto - non ha nessuna spiegazione per l'accaduto». Il contenitore - ha detto - è fissato ad un cavo d'acciaio e può essere sganciato meccanicamente oppure elettronicamente. Una commissione, incaricata dalla procura di Innsbruck, dovrà stabilire le cause esatte dell'incidente. Anche l'ente di controllo dell'aviazione austriaca, Austriacontrol, ha aperto una inchiesta. «E' ancora troppo presto dire se si tratta di un guasto tecnico oppure errore umano», ha detto Oskar Gallop, comandante della polizia tirolese. La macchina degli soccorsi ha funzionato alla perfezione. Dodici elicotteri sono intervenuti sul luogo dell'incidente, tra questi anche uno della Protezione civile altoatesina. Gli sciatori rimasti intrappolati nelle cabine sono stati recuperati con il verricello e portati a valle, dove li aspettavano anche alcuni psicologi per aiutarli a superare lo shock dell'incidente. I feriti sono stati trasportati nella clinica universitaria di Innsbruck e all'ospedale di Zams, sempre in Tirolo.
La funivia della Oetztal già un anno fa era stata colpita da un incidente, che però si risolse senza feriti. Nello scorso novembre per un guasto tecnico una cabina vuota era precipitata mentre scendeva a valle. Tutti i 113 passegeri erano poi stati portati in salvo con una grande operazione della protezione civile, durata alcune ore. Alcuni passeggeri erano stati recuperati dagli elicotteri con il verricello, altri erano stati calati a terra con delle funi da una altezza di 50 metri. L'incidente era stato provocato dal cavo di traino rimasto impigliato con la cabina. A Soelden, la sera della tragedia regna il silenzio. I turisti si sono chiusi nei loro alberghi e parlano tra loro per elaborare l'accaduto e per cercare di spiegarsi una disgrazia dalle circostanze quasi incredibili.
Stefan Wallisch
Lunedì 05 Settembre 2005, 00:00
31 Maggio 2025, 19:26