Il nodo del siderurgico
Ex Ilva di Taranto, nel cda ennesimo nulla di fatto. Morselli insiste: «Servono 320 milioni»
Congelata la sospensione delle forniture gas da parte di Snam. Ieri un operaio è caduto da un’altezza di 7 metri non è in pericolo di vita
TARANTO - Un operaio ferito, le proteste degli autotrasportatori, la polemica politica e soprattutto l'ennesimo Cda concluso con un nulla di fatto. È il bilancio dell’ennesima giornata cruciale per l’ex Ilva di Taranto ancora una volta al banco di prova per la sua sopravvivenza.
Fornitura di gas a rischio? Deciderà il Tar della Lombardia - In più, resta ancora in bilico la questione legata alla fornitura di gas per il siderurgico di Taranto: il Tar Lombardia ha infatti congelato la sospensione delle forniture gas all’ex Ilva da parte di Snam almeno sino al prossimo 8 novembre, quando si discuterà in camera di consiglio il ricorso presentato da Acciaierie d’Italia contro la comunicazione della società di distribuzione gas.
Le questioni sul tavolo del cda - Il cda si è riunito tardi, ieri sera. Sul tavolo due questioni principali: le dimissioni annunciate dal presidente di Acciaierie d'Italia Franco Bernabè e la richiesta di 320 milioni di euro avanzata nell'ultima riunione dall'amministratrice delegata Lucia Morselli...