MATERA Maria Teresa, cuore ferito per sempre di una madre. Franco, anima caracollata di un padre. Filippo (nome di fantasia), un bambino diventato uomo inchiodato alla doppia dannazione: il disturbo dello spettro autistico e l’abuso subito da M. P., insegnante di sostegno quando frequentava la scuola elementare. Insomma, una famiglia della provincia di Matera, svuotata dal dolore e ripiombata nell’angoscia e nella rabbia davanti alla fotografia di un 41enne, finito sotto i riflettori della cronaca giudiziaria come il «maestrino» predatore di minori disabili...
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