Il caso

Cassano, Emiliano dice stop: «Si sospenda dall’Arpal»

Massimiliano Scagliarini

Le polemiche dopo la candidatura con Calenda. Il presidente: «La Regione non può cacciarlo»

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono i contratti di lavoro che l’altro giorno Massimo Cassano, candidato alle politiche nelle liste di Azione, ha firmato con i neo-assunti dell’Arpal in una cerimonia solenne con tanto di diretta Facebook. Scelta che è suonata come una sfida aperta a chi lo ha nominato direttore generale dell’agenzia per il lavoro: la maggioranza di centrosinistra da cui l’ex senatore ha ufficialmente preso le distanze sabato, annunciando una «collocazione all’opposizione del governo regionale» e facendo capire, in diverse interviste, che non intende dimettersi.

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