LE ZONE ECONOMICHE SPECIALI

Zes, passa la norma anti speculatori: le aree inutilizzate potranno essere «cancellate»

Nicola Pepe

Il commissario potrà «bocciare» e destinare altrove le aree inutilizzate e ferme. Ok in Senato agli emendamenti sulla riperimetrazione

Sulle Zes, il Governo stringe la cinghia e mette in un angolo gli speculatori. Grazie a due emendamenti al decreto legge «Pnrr 2» approvati all’unanimità dalla maggioranza (co l’ok del Governo) su iniziativa del commissario della Zes Adriatica, Manlio Guadagnuolo e domani al voto dell’aula di Palazzo Madama, si dovrebbe aprire ufficialmente la stagione delle Zone economiche speciali. Un compito che metterà alla prova in Puglia e Basilicata le due strutture commissariali, la «Adriatica» (ha competenza in tutta la Puglia tranne Taranto e il Molise) e la «Jonica» (Taranto e la Basilicata): dovranno gestire il territorio rappresentato (in ettari) nell’infografica pubblicata in alto in quiesta pagina).

In cosa consiste la modifica che tra pochi giorni diventerà legge? Nella possibilità, data ai commissari, di riperimetrare le aree originariamente assegnate come Zes nei territori di riferimento “in aumento o in diminuzione” (specifica introdotta con l’emendamento). Una differenza sostanziale perché apre uno scenario tutto nuovo e consentirà ai di sottrarre o aggiungere nuove aree al fine di eliminare ogni attività speculativa.

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION



Privacy Policy Cookie Policy