Il bollettino regionale

Puglia, contagi sempre alti: altri 1785 casi (15,3%), 27 morti. Occupato 38% dei posti letto in Intensive. Blocco ricoveri ordinari. «La zona rossa non basta»

Redazione online

Strutture sanitarie al collasso: 1.844 i pazienti ricoverati negli ospedali, di questi 219 sono in terapia intensiva

BARI - Continuano a crescere i contagi da Coronavirus in Puglia: nella giornata di oggi, 19 marzo 2021, sono stati effettuati 11636 test per l'infezione da Covid-19 e sono stati registrati 1785 casi positivi: 652 in provincia di Bari, 154 in provincia di Brindisi, 147 nella provincia BAT, 270 in provincia di Foggia, 239 in provincia di Lecce, 315 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota. Il tasso di positività si attesta al 15,3%. 

Sono stati registrati invece 27 decessi: 10 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.742.669 test. Mentre 127.409 sono i pazienti guariti e 41.170 sono invece i casi attualmente positivi. Le persone in isolamento domiciliare sono 39.326 e 1.844 i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere pugliesi, di questi 219 sono in terapia intensiva.

A causa dell'elevato numero di contagi sono stati sospesi i ricoveri ordinari in Puglia. Il governatore Emiliano alla luce dei dati preoccupanti sta vagliando la possibilità di ulteriori restrizioni oltre a quelle già previste per la zona rossa.

Aumenta ancora il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid in Puglia e raggiunge un picco mai toccato sino ad oggi: secondo i dati Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nelle terapie intensive si è passati al 38% di occupazione, la soglia critica fissata dal ministero è pari al 30%; mentre in Area medica (pneumologia e malattie infettive) il tasso di occupazione è del 43% (limite 40%).
Lunedì scorso, proprio per far fronte all’aumento dei ricoveri, la Regione Puglia ha sospeso tutti i ricoveri non urgenti sino al 6 aprile e ha chiesto un sostegno alle cliniche private per l’attivazione di altri reparti Covid.

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