Sabato 06 Settembre 2025 | 18:53

«I ministri di FI? Mi viene da vomitare». Bufera sulla portavoce della Capone (5mila € al mese). «Non è all'altezza»

 
Redazione on line

Reporter:

Redazione on line

Puglia, la giunta regionale aspetta Rousseau

Alessadra Caiulo, la solista della Taranta, in 48 ore fa parlare di sè. Dopo aver incassato un contratto da 91mila euro lordi annui

Sabato 20 Febbraio 2021, 17:05

17:53

Ha fatto parlare di sè nelle ultime 48, prima per il contratto da portavoce della presidente del consiglio regionale, da 5mila euro netti al mese, poi per un post offensivo su Facebook - alcuni giorni fa - contro i ministri di Forza Italia. Non c'è che dire un vero e proprio record personale per Alessandra Caiulo, la voce solista della Taranta e ammessa alla corte degli «stipendiati» dalla Regione a partire dal mese di febbraio (come pubblicato dalla Gazzetta).

Le sue esternazioni sul social network sono finite nel mirino del gruppo forzista del consiglio regionale pugliese: «Non possiamo non stigmatizzare il post della portavoce della presidente del Consiglio regionale, che in data 12 febbraio scriveva sul suo profilo social affermazioni pesantissime e volgari contro i neo ministri di Forza Italia, che non si confanno a chi dovrebbe mantenere, in ragione del suo ruolo, quella necessaria posizione di terzietà e di garanzia di tutti i consiglieri, di ogni forza politica».

Ma cosa scriveva nel post, cancellato ieri? «E' brutto brutto se dico che mi viene da vomitare al solo pensiero della Carfagna ministro per il Sud? Povera Italia mia, Carfagna, Brunetta, Gelmini, Giorgetti al Mise?».

«Un post - prosegue Fi Puglia - che ieri è stato rimosso a seguito di vibrate proteste pervenute dal gruppo parlamentare di Forza Italia, ma ciò non toglie che il frasario adoperato dalla portavoce della presidente, abbia leso, ancor prima che l’immagine di membri del governo e autorevoli rappresentanti di Forza Italia, il principio del rispetto delle altrui opinioni e posizioni a cui la buona politica deve ispirarsi quotidianamente».

La Caiulo, giornalista pubblicista dal 2012, nel curriculum allegato al provvedimento dell’ufficio di presidenza non sembrerebbe però esserci alcuna esperienza specifica di ufficio stampa con la pubblica amministrazione. Caiulo (che è anche la portavoce delle Sardine a Lecce) risulta essere una dipendente a termine (fino al 30 giugno 2021) del Teatro pubblico pugliese, dove svolge un incarico di «assistenza tecnica».

Per il coordinatore di FI, Mauro D'Attis la Caiulo non sarebbe «evidentemente all’altezza di ricoprire ruoli così delicati che richiedono un atteggiamento di terzietà». Al di là dell’iscrizione ad un ordine professionale - prosegue D'Attis - certi incarichi (prestigiosi e lautamente pagati con soldi pubblici) richiedono anche un profilo professionale indiscutibile e chi fa dichiarazioni così pesanti sui social era più consono che lavorasse per un partito o una segreteria politica anche per acquisire la necessaria competenza. A questo punto, il presidente del Consiglio regionale, che ha promosso la sua nomina, dovrebbe dare delle spiegazioni ai cittadini. Bene hanno fatto, perciò, alcuni consiglieri regionali a richiedere la convocazione sul tema dell’Ufficio di Presidenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)