regione
Puglia, sì a reddito energetico: prosegue dialogo M5s-Emiliano
Intanto Antonella Laricchia ha invitato gli attivisti a votare «no» al quesito sulle alleanze politiche proposto sulla piattaforma Rousseau
BARI - Mentre oggi Antonella Laricchia ha invitato, attraverso il suo profilo facebook, gli attivisti a votare «no» al quesito sulle alleanze politiche proposto sulla piattaforma Rousseau, i suoi colleghi di gruppo in Consiglio regionale proseguono nel dialogo con il governatore Michele Emiliano.
«Continua - annunciano i consiglieri del M5S Grazia Di Bari, Rosa Barone, Cristian Casili e Marco Galante - il percorso intrapreso con la Giunta per l’avvio del Reddito energetico regionale. Lunedì prenderemo parte al tavolo convocato dall’assessore Delli Noci per un confronto con esperti del settore e forze politiche per la definizione del regolamento attuativo, indispensabile per rendere operativa la legge. Si tratta di uno dei punti del nostro cronoprogramma, grazie a cui è stata finalmente sbloccata in Giunta la firma del protocollo tra Regione e Gse e che renderà presto la Puglia la prima regione a istituire il reddito energetico, come previsto dalla legge a prima firma dell’ex consigliere regionale Antonio Trevisi, anche lui invitato al tavolo».
L’emanazione del regolamento attuativo, al centro della discussione del tavolo di lunedì, renderà concreta la misura per cui sono stati già stanziati 6 milioni di euro. Il Reddito energetico prevede la concessione di contributi regionali per l’acquisto e l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili sulle coperture delle case dei cittadini, in modo da favorire uno sviluppo economico che sia sostenibile dal punto di vista ambientale e inclusivo dal punto di vista sociale.