BARI - Il Bari prova a ritrovare l’energia per rialzarsi dopo la sconfitta a Reggio Emilia contro la Reggiana nella finale play off per la B.
A suonare la carica all’ambiente sportivo c'è l’attaccante Mirco Antenucci, tra i protagonisti della stagione (e della finale con un gol poi annullato), che con un post su Instagram ha fatto il bilancio dell’anno trascorso in Puglia.
«Sono arrivato a Bari circa un anno fa - ha scritto la punta, venti gol nel torneo appena concluso - con l’entusiasmo di un bambino con in mente un solo obiettivo... Qualcuno mi aveva preso per matto per quella mia scelta di giocare in serie C ma io sono ancora più sicuro di aver fatto la cosa giusta. Ho scelto una società seria. Mi sono sentito a casa da subito in una città che vive di calcio e in un gruppo di ragazzi straordinari che meritavano la promozione».
«Ci siamo fermati lì all'ultimo step e fa male. Ho visto tante lacrime - ha proseguito l’ex Spal - dopo la partita e il giorno dopo ancora perché ognuno di noi voleva festeggiare con una città intera». La conclusione di Antenucci: «Ora si stacca un pò per poi ripartire più forti e carichi di prima con un solo obiettivo in testa. Non dobbiamo temere i momenti difficili, il meglio viene da lì».