verso il voto

Puglia, doppia preferenza di genere: ok della commissione regionale

Redazione online

È dunque passata la proposta della Giunta Emiliano dopo sollecito premier Conte

BARI - La VII commissione regionale della Puglia ha approvato la proposta della Giunta Emiliano per introdurre nella legge elettorale la doppia preferenza di genere, sollecitata nei giorni scorsi anche dal premier Giuseppe Conte, in una lettera alle Regioni inadempienti. Le altre quattro proposte che erano state depositate - dal M5S e dai consiglieri regionali Ernesto Abaterusso, Anita Maurodinoia e Mino Borraccino - sono state ritirate in accordo con le varie forze politiche che siedono in commissione.

Alla proposta della Giunta sono state approvate due modifiche. Adesso il testo passerà al vaglio del Consiglio regionale per la discussione e la votazione. Puglia e Liguria sono le uniche due Regioni inadempienti alla legge 20/2016 che vanno al voto in settembre per le elezioni regionali.

DISTANZE ANCORA TRA I GRUPPI - L’approvazione in VII commissione consiliare regionale della doppia preferenza di genere, con il voto contrario del capogruppo di Forza Italia, Nino Marmo, viene accolta da consiglieri regionali e assessori con "soddisfazione», ma adesso la «palla» passa al Consiglio regionale e il risultato non appare scontato.

L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Stea (Puglia Popolare), ad esempio chiede che, assieme alla parità di genere, l’Aula approvi anche l’introduzione «dell’istituto della sospensione temporanea del consigliere regionale che viene nominato assessore in Giunta». Ma su questo punto in maggioranza non c'è accordo, il Pd, ad esempio, è contrario.

«Sulla doppia preferenza di genere il dado è tratto, oggi abbiamo fatto un scatto di dignità a favore della istituzione Regione Puglia», dichiara Michele Mazzarano, consigliere regionale del Pd e componente della VII commissione. Per il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo, quello di oggi è «un importante passo avanti verso una legge elettorale che preveda la parità di genere». Anche il M5S ha votato a favore, ma «non transigiamo sull'emendamento già depositato oggi e che ripresenteremo in aula: l’esclusione delle liste che nella composizione non rispettino la percentuale prevista di presenza dei due generi, ovvero 60% - 40%», annuncia la capogruppo Grazia Di Bari.

«L'approvazione in VII commissione della doppia preferenza di genere va nella direzione da noi da tempo auspicata: quella di rimuovere gli ostacoli all’accesso delle donne in Consiglio regionale. È un risultato, quello di oggi, frutto di un lavoro di sintesi da parte di tutti i consiglieri regionali che ci ha permesso di raggiungere, dopo un percorso lungo e articolato, un primo importante traguardo in una battaglia di civiltà», aggiunge Ernesto Abaterusso, consigliere regionale di Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia. 

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