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Regionali Puglia 2020, Lopalco conferma: «Sì, mi candido». Per Emiliano già assessore alla Sanità. Scoppia la bufera

 
Redazione online

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Puglia, parla capo politiche contrasto Covid Lopalco: «O misure contenimento, o sistema sanitario in tilt»

Il prof.Pierluigi Lopalco

Non lascerà l’incarico alla Task force Coronavirus della Puglia

Martedì 14 Luglio 2020, 16:55

20:42

BARI -  «Ho dato la mia disponibilità a candidarmi alle prossime Regionali in Puglia, non conosco i dettagli ma sicuramente sarà nella lista civica Con Emiliano». Lo annuncia l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, capo della task force pugliese per l’emergenza Coronavirus. La sua candidatura era ormai nell’aria e anche questa mattina il governatore Michele Emiliano, durante la presentazione delle 14 liste che lo sosterranno alle regionali di settembre, ha ammesso che è persino pronto a cedere la delega alla sanità a Lopalco, in caso di vittoria.

«Quando ci si candida lo si fa per vincere, poi vediamo cosa succede», dice Lopalco, che non lascerà il suo incarico da coordinatore della task force: «Ho un contratto a termine che ho l'obbligo di portare avanti, anche perché qui c'è da prepararsi ad una eventuale seconda ondata di contagio e dobbiamo organizzare il piano. L’ho detto anche al presidente - ha aggiunto - non riuscirò a fare campagna elettorale, c'è tanto lavoro da fare».

Il governatore pugliese Michele Emiliano, ricandidato, è pronto a cedergli la delega alla Sanità e nominarlo assessore in caso di vittoria alle prossime elezioni regionali, ma prima l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, da marzo scorso a capo della task force pugliese per l’emergenza Coronavirus, si metterà in gioco candidandosi nella lista civica "Con Emiliano». 
Poco più di quattro mesi sono bastati all’epidemiologo per guadagnarsi la stima e la fiducia di Emiliano, ricandidato alla presidenza della Regione per un centrosinistra non unito, visto che Italia Viva, Azione e +Europa hanno deciso di schierare il deputato Ivan Scalfarotto.
Lopalco, originario di Mesagne, sarà probabilmente capolista a Brindisi, ma non è escluso che lo sia in tutte le circoscrizioni.
Tornato in Puglia a marzo per gestire nella fase più acuta la pandemia di Coronavirus che rischiava di travolgere il sistema sanitario regionale, l’epidemiologo è diventato un punto di riferimento per il governatore e ha conquistato anche la ribalta mediatica.

D'ATTIS (FI): ORA SI DIMETTA -  «Siamo stati facili profeti: il professore Pierluigi Lopalco ha annunciato la sua candidatura nelle liste di Emiliano. Bene, l’avevamo già capito, ma ora si dimetta dal suo incarico in Regione che è costato ai pugliesi 120mila euro e chieda scusa ai cittadini per averlo utilizzato come trampolino di lancio elettorale». Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, l’onorevole Mauro D’attis, e il vicecommissario, il senatore Dario Damiani. "Incarico - incalzano - che doveva essere meramente scientifico per affrontare la pandemia, ma che invece si è rivelato strumentale per garantire una straordinaria visibilità mediatica a Lopalco. Ciò che ci fa sorridere, tuttavia, è il silenzio del centrosinistra sulle ultime dichiarazioni Emiliano: ha candidamente affermato che Lopalco sarebbe un ottimo assessore alla sanità e che è meglio uno come lui «che capisce» di altri che prendono molti voti. Tradotto: per Emiliano, i consiglieri regionali della sua coalizione e gli altri candidati sarebbero degli incompetenti».

M5S: VIA DALLA TASK FORCE - «I pugliesi hanno già dato con chi invece di occuparsi di sanità ha pensato a farsi campagna elettorale». Così i consiglieri regionali del M5s in Puglia replicano alla candidatura dell’epidemiologo Lopalco a sostegno del governatore Michele Emiliano, che già lo vorrebbe assessore alla sanità, delega finora trattenuta per sé.
«Abbiamo sempre avuto - affermano i pentastellati in una nota congiunta - il massimo rispetto per il professor Lopalco, che non possiamo far altro che ringraziare per il lavoro svolto a capo della task force regionale per l’emergenza Covid. Ora che la sua candidatura a sostegno di Michele Emiliano è ufficiale, riteniamo necessario che si dimetta, perché quello della task force è un lavoro a tempo pieno e non da fare nei ritagli di tempo della campagna elettorale. La Puglia sta già pagando per i danni causati da chi per 5 anni ha tenuto per sé la delega alla sanità, non occupandosene perché troppo impegnato a cercare di prendere voti. Che fine ha fatto ad esempio la riforma dell’emergenza-urgenza?" "La salute dei pugliesi è una cosa seria, non è possibile occuparsene tra un’ospitata tv e l’altra. Questo vale anche per il professor Lopalco», concludono i consiglieri M5s. 

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