Barletta - Una sorta di “liberazione.” «Da lunedì 4 maggio ci hanno dato l’ok per salire nuovamente su una barca. Tornare a remare dopo due mesi di astinenza, non lo nego, è stato bellissimo. Ho avuto una sensazione di libertà che non avrei mai immaginato di avere. È proprio vero quando si dice che non ti accorgi dell’importanza delle piccole cose, fin quando non vengono a mancarti». Le “parole” appartengono a Paola Piazzolla, quattro volte campionessa mondiale di canottaggio, di cui una volta anche a livello senior (Sarasota, Usa, 2017).
Con l’ingresso nella “Fase 2“, gli atleti di interesse nazionale hanno avuto la possibilità di ricominciare ad allenarsi, seppur a livello individuale, lontano dal proprio domicilio. La 23enne atleta barlettana, portacolori delle Fiamme Rosse, lo sta facendo, in compagnia del suo tecnico, Leonardo Pettinari, presso la Canottieri Pontedera. «Ora – ha aggiunto Piazzolla – vado in barca una volta al giorno mentre la seconda seduta giornaliera continuo a svolgerla a casa. In realtà, durante i due mesi del lockdown, ho continuato ad allenarmi due volte al giorno a casa, utilizzando un remoergometro, l’attrezzo con cui svolgiamo il canottaggio indoor. Mi sono anche arrangiata con circuiti a corpo libero e facendo pesi».
Al momento, ci sono poche certezze circa la riprogrammazione della stagione 2020. «Il calendario remiero internazionale – ha sottolineato la campionessa barlettana - è stato annullato sino a settembre. Per ora la Fisa ha riprogrammato solo i campionati europei di Poznan, in Polonia, dal 9 all’11 ottobre, ma la conferma della disputa della rassegna continentale verrà data solo il prossimo mese, in base all’evolversi della situazione Covid-19. Per quanto riguarda le gare nazionali, invece, probabilmente la federazione programmerà qualcosa per settembre, ma ancora non c’è nulla di certo. Ora, quindi, sono concentrata ad allenarmi forte in vista degli europei».
Il prossimo anno, poi, c’è Tokyo 2020+1. «Per il 2021 – ha spiegato Piazzolla – ho in mente due sole parole: andare forte. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia». Sipario finale dedicato ad un messaggio per gli sportivi. «Dico a tutti – ha concluso Piazzolla – che non bisogna mollare mai, soprattutto quando ci si trova di fronte a difficoltà del genere. Sono proprio questi momenti a renderci più forti e ad insegnarci che nulla ci viene regalato. Se pensate che la strada per arrivare a ciò che vogliamo sia facile, vi sbagliate di grosso. È ogni singola goccia di sudore a spianarci la strada verso il nostro obiettivo. Quindi la cosa migliore da fare è restare sempre positivi».