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Taranto, recuperato in mare il corpo del gruista disperso di Arcelor Mittal

 
Redazione online

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Taranto, recuperato il corpo del gruista di Arcelor Mittal

Foto Todaro

Il cadavere è stato ritrovato a 6 metri di profondità dal gruppo sommozzatori dei Carabinieri

Sabato 13 Luglio 2019, 18:22

14 Luglio 2019, 09:09

TARANTO - È stato recuperato il corpo di Cosimo Massaro, l’operaio di ArcelorMittal precipitato in mare nel porto di Taranto dentro la cabina di una gru crollata nella tempesta del 10 luglio scorso. Il corpo è stato trovato a sei metri di profondità nelle acque davanti al molo polisettoriale del porto di Taranto in concessione ad ArcelorMittal. Era accanto alla cabina di comando dove stava lavorando. E’ stato recuperato dal nucleo subacqueo dei carabinieri di Pescara. A un primo esame medico legale, presenta una lacerazione alla testa. Sarà l’autopsia disposta dalla Procura ad accertare le cause della morte. 

Le ricerche sono andate avanti per tre giorni, coordinate dalla capitaneria di porto e con l'ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Sul posto si è recato anche il procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. 

L'area è stata posta sotto sequestro dalla procura di Taranto, che ha aperto un fascicolo sull'incidente sul lavoro. Ora si indaga per omicidio colposo.

BANDIERE DEL SIDERURGICO A MEZZ'ASTA -  «In queste ore drammatiche, il nostro pensiero e le nostre preghiere vanno a lui, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i colleghi, ai quali fin da subito abbiamo cercato di fornire tutto il supporto possibile. Come segno di massimo rispetto nei confronti del nostro collega, le bandiere dello stabilimento sono stata abbassate a mezz'asta e tali rimarranno fino al giorno dei funerali, aderendo al lutto cittadino indetto dal Sindaco di Taranto».

Lo sottolinea Arcelor Mittal in una nota diffusa dall’acciaieria dopo il ritrovamento del «corpo senza vita di Cosimo Massaro, 40 anni, originario di Fragagnano, operaio gruista presso lo sporgente 4 dello stabilimento ArcelorMittal Italia di Taranto», che stava lavorando «nella cabina della gru DM5 ed era stato dato per disperso nella serata del 10 luglio scorso», quando la forte tempesta ha abbattuto tre gru sulla banchina del porto di Taranto.

«È un momento di grande dolore - prosegue l’azienda - per quanti lavorano in ArcelorMittal Italia a Taranto: siamo tutti scioccati da quello che è successo mercoledì sera. Da parte nostra, continueremo a collaborare con le Autorità per assisterle nelle indagini. Oggi più che mai serve restare uniti e lavorare con spirito di collaborazione e fiducia». 

IL CORDOGLIO DI DI MAIO E LEZZI -  «È stato ritrovato il corpo di Cosimo. Un abbraccio alla sua famiglia, ai suoi cari, a chi in questo momento sta vivendo ore di dolore». Lo scrive su Twitter il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, dopo il ritrovamento del corpo dell’operaio di ArcelorMittal Cosimo Massaro. «È stato ritrovato il corpo di Cosimo Massaro, l’operaio precipitato da una gru dell’ex Ilva di Taranto. Esprimo il mio sincero cordoglio alla famiglia e a tutta la città». Lo scrive su Facebook il ministro per il Sud Barbara Lezzi. 

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