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Emiliano: «La Regione con Mittal se decide di decarbonizzare»

 
Redazione online

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Ex Ilva, sindacati: anomalie su assunzioni e esuberi

Anche l'assessore regionale allo sviluppo economico Borraccino: «valutare a monte il rischio e l’impatto sanitario»

Mercoledì 12 Dicembre 2018, 15:10

15:13

BARI - «Ci auguriamo che possa, a brevissimo, tenersi a Taranto un incontro tra Mittal e la Regione Puglia, per tracciare una precisa road map definitiva per la decarbonizzazione dello stabilimento tarantino». Lo afferma il governatore pugliese Michele Emiliano con riferimento, si precisa in una nota della Regione, alle affermazioni fatte ieri dal gruppo Mittal sulla decarbonizzazione, nel corso del 'media day' annuale a Parigi.
«Dopo Confindustria nazionale, che con il recente 'Libro verdè sposa le tesi della Regione Puglia sullo sviluppo sostenibile - sottolinea Emiliano - anche Arcelor Mittal ha annunciato ieri a Parigi di puntare decisamente sulla decarbonizzazione per i suoi stabilimenti europei, anche in chiave concorrenziale, per qualificare, come sostengo da tempo, una industria europea 'carbon freè, in grado di opporsi alle produzioni internazionali che si basano anche su un importante dumping ambientale dei produttori che non rispettano Cop 21»

«Se ArcelorMittal fa sul serio sulla proposta di decarbonizzazione, la Regione Puglia starà decisamente dalla sua parte». Lo afferma in una nota l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Cosimo Borraccino.
«ArcelorMittal, per bocca di Matthieu Jehl, amministratore delegato per le sedi produttive italiane - sottolinea l'assessore - ha presentato a Parigi un progetto di decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto. Certo, il progetto avrà tempi medio-lunghi di realizzazione e richiederà finanziamenti pubblici oltre quelli propri dell’impresa, ma la notizia è buona».

«È sorprendente - per Borraccino - che a spingere per mettere al centro dell’agenda politica europea la riduzione delle emissioni di Co2 sia la multinazionale indiana neoproprietaria della più grande fabbrica di acciaio del continente, che utilizza il carbone nel ciclo produttivo. Ma se questo avviene è perché anche il mondo della produzione ha compreso che serve un grande cambiamento tecnologico per rilanciare l’economia del vecchio continente e per costruire un futuro sostenibile». «Rimaniamo fortemente critici sull'operazione traghettata dal governo per l’acquisizione di Ilva - evidenzia Borraccino - ma va riconosciuto ad ArcelorMittal che su questo punto ha centrato il bersaglio, e gliene diamo atto volentieri».
«Da anni - rileva l’assessore - il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, pone» il tema della decarbonizzazione "al centro dell’attenzione, e ne ha fatto una battaglia politica, spesso scontrandosi contro un muro di indifferenza da parte del Governo nazionale. Noi riteniamo che la decarbonizzazione della produzione di acciaio per passare al gas naturale sia conveniente per l’ambiente e per la salute, anche se restiamo fermi sull'idea che a monte di tutto si debba fare la Valutazione del Rischio e dell’Impatto Sanitario».
«In ogni caso - conclude - il tema posto da ArcelorMittal va messo al centro dell’agenda della politica nazionale ed europea».

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