Bari
Conte: «Manovra sarà coraggiosa Ferrovie per la Puglia inaccettabili»
Il premier: «Reddito di cittadinanza e riforma fiscale pilastri». Decaro: «Saluto i miei detrattori su Fb. Vicino ai sindaci di Genova e del Pollino». Emiliano: «Premier vuol fare legge nazionale per Taranto, plaudo all'iniziativa»
BARI - L'82esima Fiera del Levante ha ufficialmente preso il via con la cerimonia di inaugurazione, a cui partecipa anche il premier Giuseppe Conte. Ad accoglierlo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Enzo Decaro e dal ministro per il Sud Barbara Lezzi, oltre che dai responsabili dell’ente fieristico. Il premier per la prima volta nella storia della campionaria, non è sul palco, ma seduto in platea.
DECARO SALUTA I DETRATTORI SU FACEBOOK - «È un’edizione della Fiera un pò speciale per me, sarebbe occasione giusta per fare un bilancio delle tante cose fatte, ma basta visitare il padiglione del Comune per vederle, mentre per quelle non fatte potete visitare la mia pagina Facebook e leggete i commenti dei miei detrattori che approfitto dell’occasione per salutare». Lo ha detto, alzando la mano in segno di saluto, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenendo alla cerimonia inaugurale della 82ma Fiera del Levante, la prima con il nuovo Ente dopo anni di transizione.
«Oggi - ha aggiunto - su questo palco non posso fare a meno di riprovare stessa emozione di quattro anni fa, con il mio primo appuntamento ufficiale da sindaco di Bari. Oggi ammiriamo la nostra nuova fiera del levante nel giorno del suo debutto, in splendida forma, scintillante».
«La vicinanza è il nostro dovere, la nostra essenza di sindaci. Siamo vicini più che mai in questo momento alla comunità di Genova ed al sindaco Marco Bucci, a cui va il saluto affettuoso di tutta la città di Bari. Tutti noi - ha aggiunto Decaro - dobbiamo essergli vicini perché la ricostruzione sarà lunga e faticosa. Ricostruzione delle case, degli edifici, del ponte e la cosa più importante la ricostruzione della verità, della giustizia, di un rapporto di rispetto e di cura nei confronti dei cittadini. Siamo vicini anche ai sindaci del Pollino che hanno dovuto assistere alla tragedia del Raganello. Di fronte ad un ponte che crolla, a un fiume che esonda, di fronte a tragedie immani - ha concluso Decaro - esiste solo il dovere e l’onore di servire le istituzioni. Tutti dalla stessa parte, vicino gli uni agli altri, con coraggio per ripartire».
Il discorso integrale del sindaco Decaro a questo link
EMILIANO, CONTE E LO SPAZIOPORTO - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha poi preso la parola: «Se tutto attorno è approssimativo e trascurato, se bellezza ed efficienza non tornano ad essere un modus vivendi, sarà difficile far uscire un popolo intero da una depressione collettiva senza precedenti». Al premier Conte il governatore della Puglia ha chiesto: «qual è il progetto di Paese che emerge dal contratto di governo che, pure - ha detto Emiliano - ho giudicato positivo nella misura in cui coincide con il programma di governo della Puglia? Come restituiremo alla generazione successiva la speranza e il desiderio di faticare per costruire un’Italia migliore?». Ha dichiarato poi che Conte ha parlato con il presidente americano Donald Trump del progetto dello spazioporto a Grottaglie: «Ho anche appreso della sua intenzione di varare una legge nazionale per Taranto, e plaudo a questa iniziativa». Questa mattina, infatti, alla cerimonia di posa simbolica della prima pietra del nuovo stabilimento Blackshape di Bari, Giuseppe Conte ha affermato: «Sono qui a confermare la massima attenzione del Governo per il settore aerospaziale, a confermare l'auspicio che il distretto aerospaziale pugliese possa crescere, a prenotare il mio volo da Grottaglie agli Stati Uniti. Mi raccomando voliamo sicuri. Sono orgogliosissimo come pugliese e presidente del Consiglio di essere qui ad inaugurare questo stabilimento».
«Non mi si chiederà spero di difendere la salute dei tarantini solo attraverso i passi da gigante che l'oncologia pugliese sta compiendo negli ultimi anni: sottrarre Taranto e la sua provincia alla monocultura dell’Ilva è possibile e doveroso». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rivolgendosi al premier Giuseppe Conte, durante il suo intervento nella cerimonia inaugurale della 82ma Fiera del Levante.
«Il Ministro degli Esteri dell’Azerbaijan e il vice presidente della Socar società che sta costruendo la Tap a San Foca di Melendugno, si sono dichiarati disponibili - ha anche sostenuto Emiliano - a fornire uno slot supplementare di gas allo stesso prezzo energetico del carbone quale compensazione ambientale. Mi auguro che si possa utilizzare questa disponibilità a fornire gas a prezzo calmierato a fini di tutela ambientale e sanitaria per convincere l’acquirente dell’Ilva a decarbonizzare tutta la fabbrica e non solo Afo 5. Ogni anno i pugliesi mi aiutano a scrivere questo discorso mi chiedono di dirle che la gente del Sud non si vende all’industria pesante, che non vogliamo Tap a San Foca, l’immunità penale dell’Ilva, non vogliamo abbattere i nostri ulivi secolari ammalati di pesticidi. Di chiederle - ha sottolineato Emiliano - se il suo governo non ritiene che sia un interesse nazionale concreto ed attuale la salvaguardia della vita e della salute dei bambini di Taranto». «Nella sostanza mi si dice di non mollare la partita della salute e dell’ambiente di Taranto. Ecco perché è oggi mio dovere continuare - ha aggiunto Emiliano - ad insistere sulla trasformazione dell’alto forno 5 attualmente non funzionante in due forni elettrici alimentati a gas o a idrogeno, adesso che anche questo governo ha deciso di tenere aperta la fabbrica».
«Contemporaneamente mi piacerebbe preparare con i tarantini e con le forze politiche della città disponibili - ha concluso Emiliano - un piano di diversa industrializzazione dell’area attualmente occupata dall’Ilva man mano che le immense aree occupate per l’utilizzo del carbone saranno dismesse»
Il discorso integrale del presidente Emiliano a questo link
CONTE: «FERROVIE PER ARRIVARE IN PUGLIA INACCETTABILI» - «La Fiera del Levante rappresenta da sempre uno dei più importanti appuntamento per l’economia del nostro Paese e per la sua proiezione internazionale, e lo dico da presidente del Consiglio e da pugliese». Così comincia il discorso del Premier all'inaugurazione dell'82esima edizione della campionaria. «Fin dall’inizio il faro che ha mosso la nostra azione è stato quello della massima attenzione agli interessi cittadini, ma ciò non significa una diminuita attenzione al mondo delle imprese. La forza delle nostre imprese potrà aiutarci a produrre quelle risorse di cui abbiamo bisogna per un paese più giusto, più forte, più inclusivo. Noi vogliamo aiutare chi intraprende per creare ricchezza, per sé stesso e per gli altri».
«Faremo una manovra seria, terremo conti in ordine ma saremo coraggiosi», si è espresso, «Faremo un grande piano per le infrastrutture, saremo molto rigorosi. Reddito di cittadinanza e riforma fiscale saranno due pilastri su cui lavoreremo per sagomare una manovra che sia anche di equità sociale». E sui trasporti: «Dobbiamo potenziare il trasporto, lavorare sull'alta velocità anche in Puglia (dichiarazione che ha fatto nascere un applauso, ndr.). Sono inaccettabili le ferrovie. Come utilizzo dei fondi europei dobbiamo migliorare, siamo passati dall'ultimo al penultimo posto. Noi siamo ambiziosi».
Qualche parola anche sull'Ilva: «Abbiamo migliorato incredibilmente il livello occupazionale, garantendo gli stessi diritti. Abbiamo migliorato anche il piano ambientale, anticipando i tempi delle misure per l’incolumità dei cittadini. Posso dire che, a queste condizioni, non si poteva fare di più». «Vogliamo fare del Sud il laboratorio di un nuovo intervento pubblico in economia, stiamo studiano gli strumenti adeguati. Dobbiamo lavorare alla decontribuzione, favorire le start up. Poi il Sud ha bisogno di infrastrutture fondamentali».