BARI - L’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari torna sul palco del Teatro Piccinni con un concerto dal forte valore artistico e simbolico: “Ritratti”, è un omaggio al talento femminile nella composizione musicale, attraverso un repertorio interamente dedicato a compositrici donne attive tra Ottocento e Novecento.
Sul podio, la direttrice Manuela Ranno, per un’esecuzione tutta al femminile che coinvolge le voci soliste di Antonella Baldantoni (soprano), Josceleyne Kaniynda (soprano), Anna Giove (contralto) e Anastasia Abryutina (contralto) con la preparazione orchestrale affidata a Emanuela Aymone.
Il programma comprende opere raramente eseguite ma di grande rilievo storico e musicale: Ouverture in Do Maggiore (1832) di Fanny Hensel-Mendelssohn, Sonata in bianco minore (1951) di Emilia Gubitosi, Jery und Bately (1873), Ouverture tratta da un’opera in un atto su testo di Goethe di Ingeborg Bronsart von Schellendorf e Sinfonia n.7 in fa minore (1856) di Emilie Mayer.
Il concerto rappresenta un’occasione preziosa per restituire visibilità e dignità artistica a figure femminili che, nonostante l’indiscutibile valore delle loro opere, sono rimaste troppo a lungo ai margini della programmazione musicale tradizionale. Il titolo “Ritratti”, richiama l’intento di tracciare, attraverso la musica, una galleria di figure femminili straordinarie, restituendo loro volto, voce e dignità artistica.
L’iniziativa si inserisce nel cartellone della Stagione Sinfonica 2025, con l’obiettivo di promuovere una visione culturale attenta alla qualità artistica e all’innovazione, nel segno della valorizzazione delle eccellenze femminili nel mondo della musica.