SANREMO - Non solo «leoncino d’oro». Ogni anno il Festival di Sanremo consegna una serie di altri premi agli artisti in gara per valorizzare testi, composizione e significato dei brani in gara. Per l’edizione 2024 il Premio della Critica «Mia Martini» è andato a Loredana Bertè (secondo posto per Fiorella Mannoia, terzo Diodato). Nel corso della finale sono stati comunicati anche i vincitori del Premio della Stampa «Lucio Dalla», andato ad Angelina Mango, del Premio «Sergio Bardotti» al miglior testo, andato a Fiorella Mannoia, e del Premio «Giancarlo Bigazzi» per la miglior composizione musicale, assegnato dall’Orchestra del Festival sempre ad Angelina.
Più indietro nella settimana, altri riconoscimenti sono stati resi noti. Ai Negramaro è andato il Premio Lunezia per il miglior testo, grazie al brano «Ricominciamo tutto», con la seguente motivazione: «Grazia e leggerezza in visita a luoghi interiori ed esteriori del sentimento amoroso, per chiedere di ricominciare, un dilemma nel quale tutti dovremmo ritrovare fede». Al barese Maninni è andato il premio «Giovani, Web e Musica» del Corecom. Mentre Ghali ha vinto il premio «M’Illumino di meno - SanGreen 2024», lanciato da Caterpillar su Rai Radio 2, radio ufficiale del Festival, e votato dagli ascoltatori tra social, sms e WhatsApp. «Casa mia» interpreta il diffuso timore che il genere umano possa riuscire a farsi carico della transizione ecologica, distratto da un eterno, vuoto presente, questa la motivazione.
L’esordiente Clara oltre ad aver vinto Sanremo Giovani, si è aggiudicata il premio dedicato a Enzo Jannacci - Nuovo Imaie 2024, assegnato dalla collecting degli Artisti Interpreti Esecutori, per la sensibilità alla musica, l’ottima intonazione, la presenza scenica raffinata. Chiude Alfa che con il brano «Vai!» porta a casa il premio Assomusica come miglior artista emergente per la musica dal vivo.