Giovedì 11 Settembre 2025 | 15:17

Foggia, ok del Comune al Piano casa: ecco dove si potrà demolire e ricostruire

 
Redazione Foggia

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Foggia, ok del Comune al Piano casa: ecco dove si potrà demolire e ricostruire

L’obiettivo è di contenere il consumo del suolo

Giovedì 11 Settembre 2025, 12:12

Foggia è il primo capolugo ad aver recepito il piano casa regionale. La decisione assunta dal consiglio comunale prima della pausa estiva dovrebbe produrre effetti già dai prossimi mesi. La normativa regionale introduce importanti strumenti per la rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, consentendo – entro precisi limiti e condizioni – interventi di ristrutturazione edilizia con ampliamento, anche in deroga agli strumenti urbanistici comunali, purché siano adottate apposite delibere da parte dei Consigli Comunali.

Gli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati in forza di questa legge regionale sono rivolti al miglioramento della qualità architettonica, della sicurezza statica e igienico/funzionale, delle prestazioni energetiche degli edifici ed alla riqualificazione ambientale, paesaggistica e architettonica degli ambiti urbanizzati.

“Con questa decisione, Foggia si pone all’avanguardia in Puglia nell’attuazione di politiche di recupero urbano e sostenibilità edilizia - dichiara la Sindaca Maria Aida Episcopo -, cogliendo tutte le opportunità offerte dalla normativa, con l’intento di ridurre progressivamente le occasioni di degrado, il sottoutilizzo e l’abbandono di immobili, contribuendo altresì al contenimento del consumo di suolo. Siamo tra i primi dei 258 comuni pugliesi ad adottare legge 36, il primo capoluogo di provincia.”

“Abbiamo ritenuto fondamentale cogliere subito le opportunità offerte dalla Legge Regionale 36/2023 – spiega l’assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Rigenerazione Urbana Giuseppe Galasso – attraverso un lavoro coordinato che ha coinvolto i tecnici comunali dell’area Urbanistica unitamente a Consiglieri Comunali con le attività delle Commissioni Consiliari. A tutti loro rivolgo un grazie, sentito e doveroso, per quanto fatto. L’adozione della norma permetterà l’esecuzione di interventi di rigenerazione edilizia qualificata, semplificando le procedure e stimolando un’evoluzione sostenibile del nostro tessuto urbano, nel rispetto dei vincoli paesaggistici e ambientali. L’attuazione della legge consentirà di favorire interventi edilizi di agopuntura urbana in grado di migliorare la qualità architettonica, l’efficienza energetica e la sicurezza strutturale degli edifici, stimolando al contempo la ripresa del comparto edilizio locale.”

Più dettagliatamente, gli interventi potranno riguardare immobili con destinazioni residenziali o connesse alla residenza (esercizi di vicinato, servizi alla persona e artigianato di servizio), ubicate in Zone urbanistiche B e C, prevedendo per i casi di ampliamento un bonus volumetrico del 20% (con un massimo di 300 metri cubi), per demolizioni o ristrutturazioni urbanistiche con delocalizzazione un bonus volumetrico maggiore pari al 35%.

Nessun intervento sarà possibile nelle Zone D – intercluse, poiché a seguito di procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica), la Regione ha chiarito i termini di definizione delle interclusioni, circostanze che non risultano applicabili in nessun ambito urbano del comune di Foggia.

Possibili gli interventi in Zone A (A1 e A2), ma solo attraverso la presentazione di piani di recupero, e in Zone E (agricole) nella misura del 20% per gli ampiamenti e del 35% per le demolizioni entro il massimo di 200 metri cubi..

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