Il caso

Maxi rogo di ecoballe a Cerignola: esposto del Comune alla Dda

Redazione Foggia

Chiesto all’Arpa di rilevare la qualità dell’aria. Altri incendi a Torricelli

Un incendio di vaste dimensione, quasi certamente di origine dolosa, si è sviluppato l’altra notte nell’ex azienda Cianci in località strada comunale San Giovanni alle porte di Cerignola ma poco distante da Stornarella, dove sono andate distrutte dalle fiamme numerose ecoballe di rifiuti sotto sequestro da tempo. L'area dell’ex opificio, oggetto negli anni passati di sversamenti illegali di rifiuti, è stata poi posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. Sul posto anche il sindaco di Stornarella Massimo Colia che ha seguito le operazioni di spegnimento andate avanti tutta la notte da parte dei vigili del fuoco, impegnati ieri mattina nella bonifica del sito che presentava numerosi focolai. A dare l’allarme numerosi cittadini che hanno visto le fiamme e chiamato i soccorsi.

L’amministrazione comunale di Cerignola ha presentato un esposto contro ignoti alla Procura di Foggia, interessando anche la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari, per gli episodi dei roghi notturni nei pressi del quartiere Torricelli (ci sono state diverse segnalazioni dei cittadini) e per l’incendio scoppiato nell’agro ofantino, a ridosso del comune di Stornarella.

Attraverso gli uffici preposti, inoltre, l’amministrazione comunale sta avviando delle interlocuzioni con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) per installare delle macchinette mobili che monitoreranno la salubrità dell’aria nelle zone interessate più frequentemente dai roghi notturni. Al termine della rilevazione, l’Arpa redigerà una dettagliata relazione.

“La denuncia-esposto contro ignoti è un atto formale per far partire le indagini e individuare i responsabili di questi crimini ambientali. L’odore acre e i fumi tossici rappresentano un serio pericolo per la salute di tutti noi. Per questo, l’azione legale non è l’unica via che stiamo percorrendo. Ho già avviato un’interlocuzione con l’Arpa per installare in tempi brevi delle centraline mobili per il monitoraggio della qualità dell’aria nelle zone più colpite, come il quartiere Torricelli. Queste apparecchiature ci forniranno dati scientifici e oggettivi permettendoci di quantificare il reale impatto di questi roghi sulla salubrità del nostro ambiente. I risultati, una volta elaborati da Arpa, saranno fondamentali per attuare le prossime misure necessarie a tutela della salute pubblica e per dare risposte certe alla cittadinanza”, spiega l’assessore all’Ambiente Vincenzo Sforza.

“È un fenomeno che compromette l’integrità ambientale della nostra città e pone seri rischi per la salute dei cittadini. Inoltre, la sicurezza urbana è messa a repentaglio: gli incendi possono facilmente sfuggire al controllo, creando situazioni di emergenza per i residenti e per le forze di polizia già impegnate in molteplici attività di vigilanza”, aggiunge il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

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