TRASPORTI

Grandi opere, «Foggia avrà la stazione, stesso iter per la fermata»

MASSimo levantaci

Alta velocità Rfi: «I finanziamenti dovrebbero essere sbloccati nel 2024»

I lavori per la fermata di “Foggia AV” che Rete ferroviaria italiana comincerà a realizzare forse ai primi del 2025 (al termine delle procedure negoziali previste dal progetto), avranno una prosecuzione in quella che sarà la stazione vera e propria al termine del primo intervento. Rfi seguirà lo stesso percorso attuato sin qui con la fermata, anche se i tempi sono slittati notevolmente dalle previsioni che indicavano l'inizio dei lavori per la fermata entro il 2022 (e chissà quanto c'entri la pandemia in tutto questo).

Dunque ora che il piano è partito con la chiusura della conferenza di servizi per la fermata, Rete ferroviaria Italiana potrà andare avanti con la seconda pianificazione dell'intervento seguendo analoga procedura negoziale. Fatti un po' di calcoli, verosimilmente si procederà con il secondo cantiere ben oltre il 2026 quando appunto cominceranno a fermare alle banchine della nuova “Foggia AV” i primi treni in ransito da e per il capoluogo dauno provenienti e diretti verso la dorsale tirrenica.

La conferma di quanto veniva tutto sommato veniva già delineato oltre due anni fa (ma che nelle more dei ritardi del progetto si temeva potesse fermarsi al primo step) arriva direttamente da Rfi a precisa domanda della "Gazzetta": «La fase Fermata vale 42,7 milioni di euro. I 90 milioni (budget complessivo: ndr) si raggiungono considerando anche la fase Stazione per la quale al momento è stato redatto un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica. Solo a valle dell’ottenimento dei finanziamenti sarà possibile partire con l’avvio dell’iter per la fase Stazione», risponde Elisabetta Cucumazzo, responsabile Progetti Adriatica di RFI (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS).

«In relazione alla Fermata - aggiunge Cucumazzo - la gara sarà avviata entro la fine dell’anno. Nel corso del 2024, ad esito dell’aggiudicazione, sarà redatta la progettazione esecutiva e, a inizio 2025, sarà dato l’avvio ai lavori che proseguiranno fino all’attivazione della fermata, prevista a dicembre 2026, una volta acquisita l’autorizzazione alla messa in esercizio da parte di ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali: ndr)». «Quanto alla fase stazione - precisa la responsabile Progetti Adriatica di RFI - nell’ipotesi di assicurare la copertura finanziaria entro fine 2024, si potrebbe avviare l’iter autorizzativo ambientale e di Conferenza di Servizi entro il primo semestre 2025. La fase stazione seguirebbe lo stesso iter/programmazione della fase fermata».

Dunque con l’avvio delle procedure per la fermata e quelli successivi per la realizzazione della nuova stazione, si può dunque ragionevolmente ipotizzare che i lavori di cantiere continueranno a presidiare l'area della nuova stazione di Foggia almeno fino al 2030 se non oltre, considerato che occorreranno un altro paio di anni, dopo la conclusione dei lavori per la fermata (2026), per riattivare le procedure, rimontare le gru di cantiere e infine l'esecuzione dell'opera.

Ma non sarebbe stato meglio costruire tutto insieme una volta sola? L’eventualità che si potesse passare direttamente alla fase stazione, senza l’intermezzo della fermata (come sommessamente suggerito da alcuni osservatori locali) non è stata presa in considerazione da Rfi non avendo a disposizione tutti i 90 milioni necessari all’opera. Da qui nasceva infatti il sospetto che il progetto si fermasse solo alla stazione. Un'eventualità che tuttavia ad oggi appare del tutto fugata.

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