FOGGIA - Caschi refrigeranti per le pazienti oncologiche del Policlinico di Foggia, consegnata l’apparecchiatura dotata di due postazioni utilizzabili simultaneamente, dispositivo utilizzato per prevenire la caduta dei capelli nelle donne in trattamento chemioterapico con farmaci alopecizzanti.
«I caschi refrigeranti pongono un tassello importantissimo nel percorso di umanizzazione delle cure, su cui è sempre alta l’attenzione del Policlinico, perché il paziente oncologico ha bisogno di essere coccolato in tutte le varie fasi della malattia – ha dichiarato il direttore generale del Policlinico Giuseppe Pasqualone. - L’umanizzazione delle cure, centrata sul benessere della persona nella sua totalità, è una questione di fondamentale importanza ed evita che tanti cittadini pugliesi possano rivolgersi ad altre strutture sanitarie soprattutto del Nord. La Regione- ha aggiunto Pasqualone - si è fortemente impegnata per garantire l’acquisto dei caschi refrigeranti».
Il direttore generale dei Riuniti ha in tal senso evidenziato il «lavoro importante che sta svolgendo il team multidisciplinare dell’Oncologia di questo Policlinico», risaltando il ruolo di «tutti i professionisti» e il lavoro di equipe nel quale «ogni sforzo è fondamentale per garantire la presa in carico del paziente. Sono orgoglioso - ha concluso il direttore generale - di far parte di questo eccezionale gruppo di lavoro» che ha messo inoltre in risalto «tutte le associazioni di volontariato che si spendono ogni giorno con grande passione per migliorare la qualità della vita di tutti i pazienti».
«Grazie ai nuovi sistemi refrigeranti per la riduzione degli effetti dell’alopecia, la cui consegna è cominciata lo scorso 20 settembre nell’Oncologia dell’Ospedale San Paolo di Bari - ha detto l'assessore al Welfare Rosa Barone - saranno potenziate otto tra Breast Unit e unità operative di Oncologia regionali, che raddoppieranno la dotazione passando da 18 postazioni ad un totale di 40. Per il Policlinico di Foggia è la prima volta in assoluto. Il nosocomio foggiano sarà, così, dotato di una apparecchiatura con due postazioni simultanee».
«I caschi refrigeranti - ha aggiunto il vicepresidente Raffaele Piemontese - aiuteranno le donne a vivere con minore disagio intimo e sociale i giorni della lotta al tumore attraverso la chemioterapia che fa perdere i capelli. Un presidio non garantito dal Servizio sanitario nazionale, una grande conquista a fronte di un impegno economico assunto nel bilancio autonomo regionale, sulla spinta di un emendamento di 500 mila euro che fui orgoglioso di avanzare io stesso quando, due anni fa, il Consiglio regionale pugliese discusse e approvò la Legge di Bilancio 2022».