FOGGIA - «Ho commesso un errore, sono stato un coglione. Se non mi fossi esposto in questa campagna elettorale questo non sarebbe accaduto. Questa cosa è successa venti giorni fa, ma viene fuori il giorno prima del comizio». Così il consigliere regionale Antonio Tutolo, candidato al Comune di Foggia con le liste di Mainiero, a proposito della sanzione per due lavoratori in nero pizzicati nel suo agriturismo.
«Se il pizzaiolo mi chiama un’ora prima dicendomi che non può venire io devo chiudere, non ci sono modi legali per sopperire al problema. Non voglio giustificarmi. È esattamente quello che è accaduto quel giorno. Non avevo persone in nero, avevo 8-9 persone regolarmente ingaggiate. Due mi hanno dato forfait, per me sarebbe stato un casino. Ho chiesto a una ragazza se conoscesse qualcuno che potesse darci una mano per non chiudere. Sicuramente ho sbagliato. Sarebbe stato più giusto chiudere. Se accadrà di nuovo chiuderò», ha aggiunto il consigliere regionale.