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Uxoricidio Carlantino, Carozza non parla dal gip

 
Redazione Foggia

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Uxoricidio Carlantino, Carozza non parla dal gip

La casa dei coniugi a Carlantino (Foto Maizzi)

Il marito che ha ucciso la moglie Pietronilla De Santis è in stato di choc

Martedì 14 Marzo 2023, 13:09

CARLANTINO - A distanza di 4 giorni dall’uxoricidio, Antonio Carozza, agricoltore di 54 anni, è ancora confuso, continua a vivere un forte disagio psicologico, non è quindi in grado di rispondere al giudice e raccontare cosa sia successo il primo pomeriggio del 9 marzo nell’appartamento di via Cesare Battisti a Carlantino dove ha accoltellato 41 volte all’addome e ucciso la moglie Pietronilla De Santis, 45 anni, madre di 4 figli, che gestiva insieme ai familiari un bar nel paesino di 800 abitanti del Subappennino ai confini con il Molise.

Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia Antonio Sicuranza ha preso atto della decisione dell’indagato, piantonato in ospedale a Foggia, di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande. Carozza è difeso dall’avv. Luigi Coscia; il codifensore, l’avv. Mario Genovese ha reso noto di aver rinunciato al mandato per motivi professionali. L’interrogatorio di convalida dell’arresto si è svolto presso gli ospedali riuniti del capoluogo dauno perché l’indagato dopo aver ammazzato la moglie, e usando lo stesso coltello a serramanico si è ferito all’addome e torace, poi è salito al primo piano della palazzina e si è lanciato dal balcone da un’altezza di 3 metri, tentando il suicidio: non è in pericolo di vita, guarirà in un mese ma intanto resta ricoverato e piantonato.

Il pm Pietro Iannotta contesta l’omicidio aggravato dall’aver agito contro un familiare; nelle prossime ore disporrà l’autopsia, quindi ci vorrà ancora qualche giorno per celebrare i funerali e rendere l’estremo saluto alla De Santis in un paese dove tutti conoscono tutti. Intanto il pm ha acquisito le cartelle cliniche del presunto uxoricida, in cura dal 2010 presso il centro di salute mentale di Lucera. Pare che il disagio psichico di cui soffre Carozza si fosse aggravato nell’ultima settimana: difficoltà a dormire, pare girovagasse per casa fors’anche vittima di allucinazioni. Ecco perché di fronte a questo quadro clinico dell’agricoltore è ipotizzabile una consulenza o perizia psichiatrica (quest’ultima eventualmente disposta dal gip e da effettuare con la forma dell’incidente probatorio) per accertare lo stato mentale dell’indagato.

L’omicidio di Pietronilla De Santis è il secondo del 2023 in Capitanata; come è il secondo femminicidio negli ultimi 4 mesi, dopo la barista uccisa a dicembre a Apricena dal marito; la donna di Carlantino è la vittima numero 108 dall’88 ad oggi dei 105 femminicidi avvenuti nel Foggiano, con il 50% dei delitti maturato nell’ambito familiare. Al momento del delitto marito e moglie, sposati da 25 anni e genitori di 4 figli tra i 14 e i 23 anni, erano soli nell’abitazione; l’allarme alle 15.30 del 9 marzo l’ha dato la figlia della coppia nel rincasare dopo aver chiuso il bar gestito insieme alla madre. La donna era sul divano priva di vita, il coniuge pare impugnasse ancora il coltello che ha rivolto contro sè stesso per cercare di togliersi la vita in un doppio tentativo di suicidio, seguito subito dopo dal lancio nel vuoto.

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