scenario spaventoso
Foggia, «Liberate la casa degli orrori»
Il Comune ordina all’amministratore di sostegno «bonifica e ripristino» entro 5 giorni
FOGGIA - Spaventoso lo scenario che si presenta agli occhi dei residenti in uno stabile di via Mazzini a Foggia. Dalla porta dell’abitazione di un pensionato, da giorni irrintracciabile, vengono fuori insetti, topi e altro genere di fauna proliferata all’interno della casa a causa dell’accumulo incondizionato di ogni genere di oggetti e che nel tempo avrebbero prodotto una situazione all’interno dell’alloggio a dir poco incredibile. Un quadro che oggi allarma i residenti che temono di essere invasi da topi, insetti e quant’altro si aggira in quella specie di casa dell’orrore e che deborda anche sul balcone.
«Aiutateci a fare qualcosa per bonificare l’appartamento - il grido d’allarme dei cittadini - temiamo per le nostre abitazioni e per la nostra incolumità». Il caso è stato segnalato a “Chi l’ha visto” dove è stata denunciata la scomparsa da alcuni giorni del proprietario 80enne che avrebbe lasciato incustodita l’abitazione e sarebbe andato via senza nemmeno preoccuparsi di chiudere la porta d’ingresso. Alcuni coinquilini si sono decisi a fare il primo passo, sigillando con il nastro isolante le fessure della porta d’ingresso, una volta opportunamente richiusa. Ma a quanto pare non è bastato ad impedire a roditori e insetti, oltre che all’odore nauseabondo, di sbucare all’esterno, alimentando il quadro raccapricciante che s’intuisce possa esserci all’interno di quella casa lasciata incustodita.
Ma il proprietario 80enne nel frattempo dove è finito? L’uomo è seguito da un amministratore di sostegno, già contattato dall’amministratore di condominio per provare a venire a capo della faccenda. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Polizia e i vigili del Fuoco del comando provinciale per valutare il da farsi. Ieri nel pomeriggio il Comune ha emanato un’ordinanza con la quale viene ordinato all’amministratore di sostegno la «bonifica e il ripristino dei luoghi all’interno dell’abitazione entro cinque giorni». Nel frattempo i residenti dovranno provare a isolarsi ulteriormente dall’abitazione infestata da ogni tipo di rifiuto. Una storia dell’assurdo e probabilmente conseguenza della condizione di isolamento in cui vivono migliaia di anziani spesso lasciati soli nell’indifferenza più profonda.