FOGGIA - Princes corre ai ripari per rendere meno gravosa la bolletta energetica e prevenire le difficoltà di un mercato caratterizzato dai mancati rinnovi dei contratti di fornitura a diverse aziende anche del Foggiano, come la Gazzetta ha avuto modo di informare i propri lettori in base alle notizie trapelate nelle ultime settimane. Nella più grande azienda di trasformazione di pomodoro al Sud (3,5 milioni di quintali), è stato varato un programma di efficientamento energetico denominato “Cogen” per la fornitura di elettricità che consente di produrre energia per il proprio fabbisogno. «Grazie a vapore e acqua utili alla lavorazione del pomodoro e al tetto fotovoltaico della sede dell’azienda in Capitanata, il distretto del pomodoro del Mezzogiorno, PIA (Princes industrie alimentari: ndr) - si legge in una nota - è riuscita a produrre la quantità di energia utile a soddisfare parte del proprio fabbisogno energetico per le attività. Nello specifico, Princes è riuscita a produrre, mediante l’impianto di cogenerazione, energia elettrica per un totale di circa 1.4 milioni di kWh. L’impianto fotovoltaico ha, invece, consentito la produzione di oltre 30.000 kWh di energia elettrica, rendendo gli uffici direzionali completamente autonomi dal punto di vista energetico».
«La campagna 2022, come ci aspettavamo, è stata caratterizzata da complessità molto forti generate dagli impatti del cambiamento climatico e dalla situazione internazionale che ha colpito il Made in Italy. In questa direzione, sono risultati cruciali gli investimenti fatti negli anni a favore di programmi di efficientamento energetico e di iniziative di economia circolare che oggi rappresentano leve fondamentali far fronte al contesto attuale», commenta Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Princes Industrie Alimentari. «Modelli di impresa e produzione basati su soluzioni sostenibili a 360° - aggiunge - sono fattori indispensabili per rendere la filiera del pomodoro del Mezzogiorno più competitiva sul piano internazionale e più resiliente».
Risparmio energetico e tutela ambientale vanno a braccetto nella grande industria alle porte di Foggia. Princes ha inoltre varato un nuovo sistema intermodale di distribuzione del prodotto che predilige il trasporto su linea ferroviaria, al posto di quello su camion e strade. In questo modo, attraverso la collaborazione con i propri partner, Princes è stata in grado di risparmiare 924 tonnellate di CO2 equivalente, rispetto alle emissioni di CO2 che avrebbe prodotto mediante il trasporto su camion ossia 1.252 tonnellate.
[m.lev.]