«Mi pare intollerabile quanto accaduto a Serracapriola. Non è un episodio che si può liquidare come un momento di escandescenze di un ubriaco: il vicesindaco e segretario cittadino della Lega, nel tentativo di fermare l’aggressore e proteggere gli avventori del bar, ha rimediato un calcio alla schiena. Ora, che il caso fortuito abbia voluto, vivadio, che se la sia cavata solo con qualche ecchimosi non ridimensiona la gravità dei fatti. È evidente a tutti che poteva andare peggio». E' quanto dichiara il segretario regionale della Lega, il senatore Roberto Marti, che esprime «tutta la mia solidarietà» al vicesindaco di Serracapriola Michele Leombruno che, ieri, è stato vittima fisica di una rissa che ha tentato di sedare in un bar del centro, sui cui avventori, inspiegabilmente, si è abbattuta la furia di un uomo che ha scagliato contro bottiglie di vetro pescate da un bidone della spazzatura per poi fare saltare all'aria sedie e tavolini lanciandole all'ingresso dell'esercizio commerciale, dal quale c'è stato il fuggi fuggi dei clienti.
Malcapitato il vicesindaco Leombruno, segretario locale della Lega, che ha avuto la peggio nel tentativo di calmare il soggetto rissoso. «Un uomo che è probabilmente un immigrato come evidenziano le cronache locali - sottolinea il senatore Marti -. Una bottiglia avrebbe potuto ferire chiunque, anche un bambino. So che è stato arrestato ma intendo seguire tutto quanto accadrà nei prossimi giorni».