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Foggia, per malati COVID pronti 231 posti letto a Foggia e San Giovanni Rotondo

 
Redazione online

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Foggia, per malati COVID disponibili 231 posti letto a Foggia e San Giovanni Rotondo

La terapia intensiva al Riuniti

Casa Sollievo Sofferenza pur non facendo parte della rete COVID ha messo a disposizione 100 posti letto

Mercoledì 18 Marzo 2020, 20:09

20:10

Oltre 230 posti letto a disposizione per l'emergenza coronavirus nell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano, e negli Ospedali riuniti di Foggia.

La struttura volòuta da San Pio, pur non essenso individuata nella rete degli ospedali COVID-19 del Piano Ospedaliero Coronavirus della Regione Puglia, condivide con il Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia le azioni necessarie alla gestione dei pazienti. Al dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia è stata fornita la disponibilità per: un’area COVID nel pronto soccorso con tenda per pre-triage e percorso COVID per la diagnostica strumentale in area dedicata; 86 posti letto COVID (26 già occupati); 14 posti letto di Rianimazione (3 già occupati); 2 sale operatorie COVID e 1 percorso COVID materno infantile.

Ora, secondo Casa Sollievo della Sofferenza, «diventa indispensabile che da parte della Regione Puglia venga riconosciuto formalmente di essere nella rete Covid-19 per poter ricevere da parte delle aziende produttrici farmaci sperimentali, approvvigionamenti speciali e dispositivi di protezione individuale». Inoltre l’ospedale fa sapere che «in ordine ai dipendenti in quarantena in quanto giudicati «contatti» dei pazienti risultati sintomatici e positivi, degli iniziali 76, circa 40» entro domani «rientreranno regolarmente in servizio, mentre 16 dipendenti sono risultati positivi e sono trattati a domicilio, oltre ad un ricoverato». Nei giorni scorsi 104 dipendenti entrati in contatto con pazienti contagiati erano già stati posti prudenzialmente in quarantena.

Il Policlinico Riuniti di Foggia, invece, per il picco e per il contagio ha dispiegato un dispositivo di 131 posti, 100 tra malattie infettive e pneumologia e 31 posti di rianimazione nel padiglione D’Avanzo e nelle sale operatorie dei Riuniti. «I lavori di riconversione - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - sono partiti tempestivamente e completati in tempi record: i tre padiglioni sono stati completamente reingegnerizzati dal punto di vista logistico-funzionale e impiantistico per arrivare puntuali al contenimento dell’emergenza Covid».

L’attività di riorganizzazione non ha riguardato solo gli spazi dei tre padiglioni ma ha interessato anche le tecnologie, la fornitura di presidi e l’assunzione di personale ausiliario, infermieristico, tecnico, sanitario e medico. La prima linea - è detto in una nota della Regione Puglia - che dovrà resistere all’urto delle ospedalizzazioni è: il pronto soccorso con il pre triage, il percorso dedicato Covid e la medicina d’urgenza Covid; le malattie infettive con 60 posti letto e con tecnologie che giungono fino alla elevata assistenza per pazienti internistici; la pneumologia con 34 posti letto dotata di camere a pressione negativa, settori di terapia intensiva respiratoria e tecnologia per fronteggiare i ricoveri e le emergenze respiratorie; la rianimazione dotata di 32 posti letto di terapia intensiva e di tutte le tecnologie di tipo intensivistico tipiche per la terapia dei casi più gravi.

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