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Il Pd lo “censura” su Canfora, Laforgia si offende: sono l’avvocato delle cause perse

 
Redazione online

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Il Pd lo “censura” su Canfora, Laforgia si offende: sono l’avvocato delle cause perse

Sui social il commento del candidato sindaco, amareggiato dalla "decapitazione" di cui è vittima nella foto che lo ritrae con Canfora. «Sarà una coincidenza. Ma a me ha fatto impressione lo stesso». 

Giovedì 18 Aprile 2024, 13:10

15:22

«L’avvocato delle cause perse». E' questo il titolo con il quale si apostrofa Michele Laforgia.
Si tratta di un suo commento sui social, in particolare sulla foto che ritrae l'avvocato con Luciano Canfora, da lui difeso dopo la querela della premier Meloni al filologo barese.
Ebbene: «chi capita su questo profilo fb sa che non parlo mai del mio lavoro, se non per questioni che riguardano tutti. Non mi piace e non lo trovo opportuno. Non parlo qui neppure delle mie campagne elettorali, ho una pagina pubblica, da anni, dedicata alla politica. Oggi però devo fare una eccezione - scrive Laforgia -. L’altro ieri è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata in danno dell’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Professor Luciano Canfora, che mi onora da molti anni della sua amicizia e della sua fiducia. Uno dei più grandi intellettuali italiani. L’ho accompagnato in aula perché è difeso da me, un avvocato di provincia - spiega -. Lo hanno scritto i giornali e lo hanno detto in tv. E ne hanno parlato anche sui social, ovviamente non tutti con favore. Agli avvocati capita spesso, non me ne faccio un cruccio. Ma quando ho visto questa foto mi è venuto un tuffo al cuore - è l'affondo di Michele Laforgia -. È un post sul sito Instagram del Partito Democratico nazionale. Ci sono anche io, a destra della foto, ma senza testa. Sarà certamente un caso, una coincidenza. Ma a me ha fatto impressione lo stesso». 
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