Imperdibile giornata nel Salento col filosofo e politico Massimo Cacciari in programma sabato 4 giugno. Prima tappa alle 10, nell’auditorium Benedetto XVI di Alessano, con una conferenza dal titolo «La crisi della democrazia». Si parte con i saluti istituzionali del sindaco Osvaldo Stendardo, di Sebastiano Leo, assessore a Scuola e Università della Regione Puglia, di Chiara Vantaggiato, dirigente Istituto Salvemini e di Stefano Bello, nipote di don Tonino (Alessano è il paese natìo del Vescovo della pace dichiarato venerabile da Papa Francesco). Interverrà Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento. Le conclusioni sono affidate a monsignor Vito Angiuli, vescovo della Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca. Modera Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello. Alle 18.45, appuntamento col professore Cacciari nella parrocchia Maria Ss. Assunta della grika Soleto. Titolo della conferenza «La religione e il male». Saluti istituzionali col parroco don Daniele Albanese e il sindaco Graziano Vantaggiato. Introduce e modera: Nicola Grasso (UniSalento).
Entrambe le iniziative sono dedicate alla memoria del professore Mario Signore, ordinario di filosofia dell’Università del Salento, scomparso nel 2015, indimenticato studioso e instancabile fautore di iniziative filosofiche e culturali, con cui Massimo Cacciari ha avuto un lungo sodalizio umano e scientifico.
Filosofo, politico, docente emerito di estetica all’Università di Venezia, Cacciari deputato del Pci (1976-1983), è stato sindaco della Serenissima (1993-2000 e 2005-2010). Da posizioni teoriche marxiste, il professore è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Hannah Arendt per la filosofia politica (1999) e quello dell’Accademia di Darmstadt per la diffusione della cultura tedesca all’estero (2002). Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: nel 2019 La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo e Elogio del diritto (con Natalino Irti); nel 2020, Le sette parole di Cristo (con Riccardo Muti) e Il lavoro dello spirito. L’ultima opera, in ordine cronologico, è Paradiso e naufragio (2022).