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Maria Grazia Cucinotta in Puglia con un nuovo film

 
Luca De Ceglia

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Luca De Ceglia

Maria Grazia Cucinotta in Puglia con un nuovo film

Si gira «Gli agnelli possono pascolare in pace». Il regista Beppe Cino a Molfetta e Bisceglie: gli attori sono volti noti locali

Giovedì 17 Novembre 2022, 13:39

Spicca tra gli ulivi secolari di Bisceglie, bagnati dalla pioggia tanto attesa, il volto affascinante e sempre sorridente di Maria Grazia Cucinotta, al lavoro come interprete nel film Gli agnelli possono pascolare in pace. Un titolo che ben si coniuga con il paesaggio dominato dalla seicentesca «Posta di Santa Croce» nell’agro biscegliese, dove ieri mattina il regista siciliano Beppe Cino, nonché autore del testo, ha annunciato l’inizio delle riprese del film, prodotto dalla Draka production di Corrado Azzolini.

Nella chiesetta della seicentesca «Posta» della transumanza con la Cucinotta sono intervenuti gli attori del cast tutto pugliese, che lascia già immaginare nella visione una buona dose di divertimento: Massimo Venturiello, Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Umberto Sardella, Rossella Leone e Pinuccio Sinsi. «Non vedevo l’ora di tornare in Puglia, qui sto molto bene, mi sento a mio agio, era il Regno delle Due Sicilie questo», dice l’attrice entrata nella storia del cinema per il grande successo riscosso ne Il Postino con l’indimenticabile Massimo Troisi. Ora interpreta una storia di perdono, Fofina è una bidella sognatrice, appassionata di Pasolini. All’incontro erano presenti il produttore Corrado Azzollini e Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission.

Il regista Beppe Cino torna oggi alla macchina da presa con un film che definisce come «un racconto morale di formazione e di passaggio da una cultura ossessionata dal feticcio della proprietà e del confine della propria terra, del proprio territorio, alla comprensione che tutti i confini sono relativi, casuali, indefiniti, così come lo sono i rapporti fra gli uomini, fra tutti gli uomini e le donne di questo nostro pianeta, a prescindere da dove siano nati e dal colore della loro pelle». Il film è ispirato ad una cantata di Bach, la n. 208, che diventa Le pecore possono pascolare in sicurezza. In una storia declinata al femminile, la protagonista Fofina, interpretata da un’ironica Maria Grazia Cucinotta, dovrà districarsi tra sogno e realtà, passato e presente alla ricerca di una verità nascosta, muovendosi nella cifra espressiva del regista che attraverso il «realismo magico» scandaglia storie di ieri riportandole nell’oggi con la forza pervasiva del simbolo e del mito.

Beppe Cino, classe 1947, originario di Caltanissetta, rappresenta insieme ad altri della sua generazione quello spaccato del cinema italiano che si è formato ed affermato negli anni successivi al ‘68. All’attivo oltre 50 anni di carriera e riconoscimenti di prestigio nelle più importanti rassegne cinematografiche italiane e internazionali tra cui tre partecipazioni al Festival del Cinema di Venezia, Los Angeles Film Festival, San Francisco. Il nuovo film è impegnato culturalmente nella valorizzazione del territorio, dei suoi valori, delle sue tradizioni culturali e sociali, sarà interamente girato in Puglia a Molfetta e Bisceglie. Il film è realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia col patrocinio del Comune di Molfetta e sarà distribuito da Draka Distribution.

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