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«Legalitria», la cultura in un festival coi beni confiscati come casa

 
Redazione online

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«Legalitria», la cultura in un festival coi beni confiscati come casa

La presentazione alla stampa del Festival Legalitria

La rassegna pugliese con incontri culturali su ambiente e legalità: 16 eventi nelle province di Brindisi e Taranto

Mercoledì 20 Luglio 2022, 15:12

15:13

Dal 4 agosto all’11 settembre torna il festival Legalitria dell’associazione Radici Future, con una nuova rassegna estiva di 16 eventi - che si terranno prevalentemente nelle province di Brindisi e Taranto - su ambiente, terra, Mediterraneo, pace, Pasolini, mafie, intrattenimento, identità. Con il patrimonio del Ministero Della Giustizia e della Regione Puglia, Legalitria entra in siti archeologici e ambientali e in beni pubblici confiscati alle mafie in piena stagione turistica, offrendo presentazioni gratuite di libri. Una formula diffusa che si snoderà tra la riserva statale e area marina protetta di Torre Guaceto, il parco pineta Madre Teresa di Calcutta di Massafra, la Masseria Canali di Mesagne confiscata alla sacra corona unita, il parco archeologico Mura Messapiche e Fonte Pliniano di Manduria, l’ex Fadda di San Vito dei Normanni, il Palazzo ducale di Erchie, lo spazio Fico di Ginosa Marina, la spiaggia di Torre Quetta a Bari e in Campania il Palazzo Filangieri di Lapio. Tra gli autori e le autrici invitati ci saranno Valentina Petrini, Cosimo Argentina, Andrea Donaera, Leonardo Palmisano, Giacomo Talignani, Trifone Gargano.

«Con Legalitria - commenta il presidente della Regione Michele Emiliano - stiamo sperimentando una serie di azioni connesse alle politiche non repressive alla criminalità, importanti da studiare anche dal punto di vista scientifico. Siamo gli unici a investire somme così importanti, decine di milioni di euro, in queste attività di promozione della cultura della legalità»

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