La Puglia si conferma «Pugliawood» anche in questa fase della ripartenza post pandemia. Sono parecchie le produzioni cinematografiche o televisive con i motori già accesi, pronte a decollare a fine estate.
Riccardo Scamarcio, l'attore andriese quarantunenne dagli occhi verde mare sarà il protagonista della maxiproduzione franco-italiana, destinata al grande schermo, Face à toi (il titolo, tradotto alla lettera, significa «Davanti a voi») che sarà diretta dal regista e attore Stéphane Freiss, sessant’anni, di Digione. Proprio in queste ore i location manager della coproduzione Ba.Be. (sede a Parigi ma anima italiana in quanto guidata dal romano Fabio Conversi) e Indiana (sede a Milano per Fabrizio Donvito &soci) con gli instancabili professionisti baresi della Oz Film stanno visitando alcune splendide masserie della zona compresa tra Fasano, Ostuni e Pezze di Greco, con una puntatina in Salento. Gli uomini in avanscoperta, per così dire, stanno anche cercando i capannoni da noleggiare per il supporto logistico dei macchinari.
Alla produzione del lungometraggio dovrebbe collaborare - il condizionale è d’obbligo - Valeria Golino, ormai cineasta multitasking che da anni spazia dalla regia alla sceneggiatura alla produzione, e che proprio da oggi, 8 luglio, è al cinema come attrice protagonista di «Occhi blu» di Michela Cescon. Per la Golino evidentemente continua il tandem professionale con Scamarcio, anche dopo la fine del loro sodalizio sentimentale.
Le riprese di Face à toi dovrebbero cominciare subito dopo Ferragosto, in pratica tra poco più di un mese. In loco, sul crinale tra le province di Bari e di Brindisi, è quanto mai preziosa la collaborazione dell’albergatore monopolitano Titti Cavallo: è lui il consulente alle location, alle scenografie e agli alloggiamenti, in quanto profondo conoscitore dei posti ma anche dei lussureggianti panorami e delle stradine interpoderali che descrivono un fascinoso reticolo tra il verde delle colline e delle lame prospicienti l’Adriatico.
Qualche indiscrezione sulla trama. La vicenda di «Face à toi» è ambientata in una comunità di ebrei francesi tratteggiata con toni narrativi tendenzialmente fiabeschi. Negli annunci di casting per le figurazioni e le comparse, infatti, è richiesto che gli aspiranti volti del film, oltre a risiedere in Puglia, parlino il francese: un requisito ineludibile anche per gli attori-bambini. E si cercano in particolare anche «uomini tra i 40 e i 50 anni, con barba molto lunga, che parlino francese/yiddish». Lo yiddish, ricordiamo, è sostanzialmente la lingua parlata dalle comunità ebraiche all’estero. Non solo: l’agenzia Oz di Francesco Lopez, nell'avviso di casting, richiede anche uomini di nazionalità georgiana, tra i 30 e i 50 anni, che siano pure musicisti. La durata prevista dei ciak è di sei settimane.
Dalla magia del Brindisino e del Salento alla poesia della Murgia. Nella zona di Gravina, per fine estate, partirà la registrazione di una serie televisiva prodotta da Fabula Pictures, ambientata nel 1800. Cavalli, carrozze, barbe «profetiche» per gli uomini e abiti lunghi fino ai piedi per le donne saranno tra gli ingredienti della fiction storica. Al punto che gli addetti alle selezioni (in parte già svolte un mese fa nella Fiera di Gravina) vogliono persone senza abbronzatura (all’epoca non era di moda) né tatuaggi o capigliature moderne (niente creste o altro). Anche in questo caso, come per la produzione franco-italiana in avvio a metà agosto, per albergatori e ristoratori locali ci sarà una ricaduta economica che non dispiace affatto. Tecnici, maestranze e attori in questo caso saranno ospitati anche nella vicina Altamura. In particolare gli chef si stanno preparando a deliziare i palati dei cast con le ricette tipiche.
A fare gli onori di casa nella «Leonessa di Puglia» sarà indubitabilmente Cinzia Clemente, attrice, formatrice e direttrice di casting che però sa bene anche come accogliere in Puglia gli ospiti dell’universo della celluloide.
Intanto per i prossimi mesi è atteso l’approdo, nella nostra regione, della pattuglia guidata dal regista Giulio Base, per una fiction Rai che a quanto pare dovrebbe essere girata tra Brindisi e Foggia.
Infine, ultimo ma non ultimo, a Monopoli e a Bari è già attesissimo il ritorno del cast de Le indagini di Lolita Lobosco, la seducente funzionaria di Polizia impersonata da Luisa Ranieri. Dovrebbe partire il 20 gennaio 2022 la lavorazione della seconda serie, sempre tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, e che sarà diretta anche stavolta da Luca Miniero. Manco a dirlo, la coproduzione Zocotoco di Luca Zingaretti e Bibifilm di Angelo Barbagallo punta a bissare il record di ascolti sulla rete ammiraglia della tv pubblica.