LECCE - Punto preziosissimo per il Lecce che chiude la trasferta in casa del Monza sull'1-1 al termine di una partita con non poche polemiche.
In due minuti, due rigori. Dal 28 maggio al 17 settembre non passano che 120 secondi: dal penalty che è valso la salvezza dei salentini alla penultima dello scorso campionato al rigore che Krstovic segna dopo 40 secondi. Il gol allo U-Power, lo scorso anno, fu al minuto 101 del brianzolo Colombo, stavolta al debutto da titolare con l’altra maglia. Ora il patatrac lo combinano Caldirola e Sorrentino, con Almqvist che finisce giù.
Esordio choc per l’ex Pescara, tra i pali al posto di Di Gregorio e out per un colpo alla testa in rifinitura. Dagli 11 metri Krstovic fa tre su tre, primo del Lecce ad andare in rete in tutte le sue prime assolute in giallorosso. Ma è Colpani, proprio l’autore della doppietta all’Empoli nell’ultima casalinga, a ristabilire il pari: bella triangolazione con Colombo e al 24' è 1-1. Il Monza cambia passo e tenta subito il sorpasso prima con Gagliardini, poi Ciurria e l’ex Colombo.
A prendere appunti, in tribuna, il diesse dell’Inter Ausilio e l'ex dirigente rossonero Braida, che vedono il Lecce distendersi bene a sinistra con Gendrey. Ciò che potrebbe cambiare gli equilibri è il rosso a Baschirotto per il piede a martello su Colombo, al 10' della ripresa. Marinelli è richiamato al Var, ma conferma la decisione. Mota al 21' ha una doppia clamorosa occasione, che però non trasforma in rete. Cosa che fa Andrea Carboni pochi istanti dopo: cross di Gagliardini sulla traversa, Falcone decisivo su Mota, poi in girata acrobatica di Carboni, risultato però in fuorigioco.
Nonostante la rete annulla dal Var, Carboni ci riprova alla mezzora, ma Falcone è determinante come lo sarà poco dopo con Mota. La superiorità numerica monzese non dà frutto e finisce al 40' quando Caldirola stende Piccoli e si prende il secondo giallo. Il finale è dei brianzoli, con Gagliardini che di testa non sfrutta da due passi il cross di Colpani. Dopo 9' di recupero, un punto a testa e più rimpianti per i padroni di casa: per loro, 4 punti in 4 gare.
Roberto D’Aversa, a fine partita storce il naso per l’espulsione di Baschirotto: «Un episodio che ha cambiato la partita», dice il tecnico dei giallorossi. «Dal campo sembrava che l’entrata fosse stata sul pallone. Ma soprattutto mi sarebbe piaciuto vedere lo stesso metro di giudizio», continua D’Aversa, riferendosi al giallo dato a Birindelli e che per il mister dei pugliesi sarebbe potuto essere rosso. «Ci sono persone preposte che saranno eventualmente chiamate a prendere decisioni. L'errore fa parte dell’essere umano».
Il Lecce con la partita di oggi è al quarto posto in classifica con 8 punti dopo Inter (12 punti), Juventus (10) e Milan (9). Prossimo appuntamento per i giallorossi venerdì 22 settembre alle 20.45 al Via del Mare contro il Genoa, fresco di pareggio con il Napoli.
Monza (3-4-2-1): Sorrentino, Izzo, Pablo Marì (1' st Carboni A.), Caldirola; Birindelli (22' st Pereira), Gagliardini, Pessina, Ciurria (44'st Kyriakopoulos); Caprari (26' pt Mota Carvalho), Colpani; Colombo (22' st Maric). (1 Lamanna, 66 Gori, 7 Machin, 8 Akpa Akprò, 11 Carboni F., 18 Bettella, 38 Bondo, 46 Cittadini, 80 Vignato). All.: Palladino.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (29' st Dorgu); Kaba, Ramadani, Rafia (9' st Blin); Almqvist (32' st Touba), Krstovic (32' st Piccoli), Banda (29' st Strefezza). (21 Brancolini, 10 Oudin, 11 Sansone, 12 Venuti, 16 Gonzales, 18 Berisha, 19 Listkowski, 23 Faticanti, 24 Corffitzen, 45 Burnete). All.: D’Aversa.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Reti: nel pt 3' Krstovic (rig.), 2' Colpani.
Angoli: 9-1.
Recupero: 4' e 9'.
Ammoniti: Pablo Marì e Rafia per gioco scorretto, Birindelli, Ciurria e Pereira per gioco scorretto.
Espulso: nel st Baschirotto per gioco scorretto, Caldirola per somma di ammonizioni.
Spettatori: 13.074 per un incasso di 261.772,21 euro.