Serie C

Il Foggia fa poker e travolge il Pescara in campo nemico

La partita finisce 0-4 tra le contestazioni dei pescaresi. Trasferta vietata per i tifosi del Foggia

PESCARA - Il Foggia travolge il Pescara fuori casa e finisce 0-4, fra le contestazioni dei tifosi pescaresi dentro e fuori lo stadio. Circa 200 tifosi pescaresi si sono radunati all’esterno dei cancelli dell’impianto di via Pepe per contestare società e giocatori.

I supporter abruzzesi, controllati da Polizia e Carabinieri, hanno gridato cori contro la proprietà e la squadra che era stata già contestata al 90' sotto la curva Nord. Una gara disputata di fronte a 3500 spettatori e senza tifosi ospiti per decisione della Prefettura di Pescara.

Una vera debacle per il Pescara, il Foggia è passato in vantaggio al nono minuto con la rete dell'attaccante nigeriano Ogunseye che infila sotto la traversa della porta difesa da Plizzari. Il Pescara ha provato a reagire al 16esimo con un colpo di testa di Brosco fermato in due tempi dal portiere del Foggia.

Al 21esimo primo calcio d'angolo per il Foggia che si concretizza con un nulla di fatto. Al 22esimo altra insidia per il Pescara per un'uscita non sicura del portiere su traversone di Schenetti. A vuoto il tentativo di aggancio di Ogunseye. Due minuti dopo il tentativo del Pescara con Kolaj con un'azione che non si concretizza.

Al 32esimo il Foggia rimedia un cartellino giallo per l'intervento di Iacoponi su Cancellotti.  Terzo calcio d'angolo per il Foggia al 35esimo con la palla che sfiora il palo finendo a fondo campo. Al 37esimo cartellino giallo per il Pescara, con Kraja.

Il raddoppio del Foggia arriva al 41esimo su un errore di Mora. Schenetti ne approfitta e infila a fil di palo. Subito dopo Brosco rischia l'autogol, con la palla che finisce in angolo: scontri in area di rigore con l'azione che si chiude con un fallo assegnato al Pescara. 

Al 45esimo il primo tempo si chiude con la terza rete per il Foggia, con l'autogol di Cancellotti su contropiede del Foggia: cross di Schenetti e palla deviata in porta.

Si ricomincia e il Foggia che si guadagna il primo calcio d'angolo e sfiora il quarto gol al secondo minuto. Altro tiro del Foggia con Plizzari che ferma la palla a terra. 

Al sesto minuto punizione per il Foggia, colpo di testa di Frigerio che non si trasforma in gol per l'intervento del portiere che manda la palla in fallo laterale. Al decimo minuto gioco fermo e due sostituzioni per il Pescara.

Per il Foggia, al 21esimo, esce Schenetti ed entra Di Noia, Peralta prende il posto di Iacoponi. Al 26esimo altra sostituzione: entra Beretta al posto di Ogunseye.

Ennesimo contropiede del Foggia solo due minuti dopo con Di Noia, fermato ancora una volta dal portiere. Il Pescara si rivede poco prima della mezz'ora con Rafia che salta due uomini, la palla arriva dalle parti di Nobili, ma termina con un nulla di fatto. 

Al 36esimo ultimo cambio tra le fila del Pescara con una tifoseria sempre più arrabbiata.

Il colpo di grazia per il Pescara arriva all'88esimo con il quarto gol del Foggia con Bjarkason. E scoppia la contestazione dei tifosi pescaresi.

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