Lo spogliatoio
Lecce, Baroni travestito da pompiere: «Guardiamo subito avanti»
I giallorossi primi in classifica, ma il mister tiene alta la guardia e si prepara per la trasferta in casa della Reggina
LECCE - «Mettiamoci subito alle spalle questa vittoria e pensiamo alla prossima partita». Mister Marco Baroni tiene i piedi ben piantati per terra. Poco dopo il triplice fischio al «Via del Mare» contro la Spal nemmeno immagina che di lì a poco più di un’ora e mezza il suo Lecce si ritroverà primo in classifica per la sconfitta poi rimediata dalla Cremonese sul campo del Frosinone.
«Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato - ha spiegato il tecnico giallorosso - sapevamo che la Spal non aveva niente da perdere e quindi loro avrebbero giocato alti. Sono pericolosissimi sui calci piazzati, ma non hanno avuto grosse occasioni. Poi, nel secondo tempo abbiamo preso campo e con i cambi abbiamo trovato ordine. Ora mettiamo alle spalle questa vittoria e continuiamo a lavorare».
E ovviamente non sono mancati gli elogi ai suoi giocatori, molti dei quali giovanissimi. «La rosa lavora - ha detto Baroni - Quando faccio i complimenti alla mia squadra non li faccio per la partita, che è il risultato che si produce a conclusione del lavoro della settimana. Helgason ha fatto due partite importanti in nazionale, giocando 180’ contro Finlandia e Spagna. Il loro preparatore ci ha fatto i complimenti per l’intensità che ha mostrato. Bisognava riprendere il filo».
E ancora: «I giovani fanno parte del nostro progetto - ha aggiunto il mister - Quando il presidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato del Lecce come “vera sorpresa del campionato” qualcuno si è stupito. Ma siamo pieni di classe 2000, 2001, 1999 e 1998. Questa è la realtà, il progetto va avanti indipendentemente da tutto».
Dopo il tour de force, c’è stata la sosta per le Nazionali che ha rigenerato i giallorossi: per loro tre successi di fila contro Frosinone, Ternana e ieri Spal. «Qui stiamo facendo una cosa che rasenta i limiti - ha ribadito Baroni - In 54 giorni non possiamo fare 12 partite. Ed è chiaro che non le facciamo solo noi. La sosta ci ha fatto lavorare, abbiamo rivisto alcune cose. Quando giochi e fai solo dopogara per poi rigiocare subito non c’è possibilità di lavorare. Noi ci siamo e domani mattina (stamattina, ndr) ci alleneremo poi staccheremo due giorni per preparare la trasferta».
I giallorossi nelle ultime tre vittoriose partite hanno subito un solo gol, quello a Terni dell’1-4. «Oggi (ieri, ndr) la squadra ha giocato di spessore e compattezza, nelle distanze bisogna essere attenti - ha detto ancora Baroni - Avevamo 8/11esimi reduci dalla gara contro la Ternana, che è stata molto tirata. Queste cose le guardo, hanno un grande peso specifico. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per questo. Mai parlerò di alibi, ma c’è stato un momento con molte assenze. Ora ci siamo tutti, è lunga ancora, ma va bene così».
Ora c’è da preparare la trasferta in casa della Reggina, in programma lunedì 18 aprile. Tuia ieri ha avuto un crampo. «Non ci sono problemi muscolari - ha chiarito Baroni - Abbiamo tutta la settimana per recuperare, non abbiamo altri problemi. E questo mi lascia sereno».