Lecce calcio, il difensore Pisacane è giallorosso: il giocatore è appena sbarcato in Salento
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Antonio Calò
27 Dicembre 2020
LECCE - Conquistare l’intera posta in palio nella gara che disputerà oggi, alle 15, al «Via del Mare», con il Vicenza. Non ha alternative, il Lecce, in vista del match con i biancorossi allenati da Di Carlo che, da calciatore, ha collezionato 4 presenze con la casacca del club salentino, nel 1999/2000, in serie A.
Per i giallorossi di Corini (ancora assente a causa della positività al Covid-19) il momento è delicato, in quanto non vincono da un mese, ovvero da venerdì 27 novembre, quando hanno espugnato il campo del Chievo.
Dopo il successo colto al «Bentegodi», il Lecce ha pareggiato con Venezia, Frosinone e Salernitana, perdendo con il Pisa, dopo una prestazione disastrosa, e con la Spal. Con appena tre punti raggranellati in cinque incontri, per i salentini, la parola d’ordine è battere in Vicenza. Non importa come. Conta solo mettere da parte il bottino pieno.
«Ce la vedremo con una compagine dinamica, aggressiva, soprattutto nella metà campo offensiva, molto brava sulle seconde palle, pericolosa sulle “inattive” a favore - afferma il vice Lanna - Insomma, una formazione da prendere con le pinze. Ma se noi saremo quelli di Ferrara e quelli delle nove partite nelle quali abbiamo inanellato altrettanti risultati utili, penso che tireremo fuori un’ottima prova».
Professa ottimismo, quindi, il vice di Corini, a dispetto della fase critica attraversata dal collettivo giallorosso. «L’umore dei ragazzi, dopo due sconfitte, non è certo dei migliori - sottolinea - ma abbiamo subito voltato pagina, consapevoli della prestazione positiva sfoderata con la Spal, in un match nel quale è mancato solo il risultato. Il gruppo, però, ha dato una grande risposta dopo la prova negativa che ha caratterizzato la sfida con il Pisa».
Sul confronto odierno dice: «Il Vicenza verrà al Via del Mare per mettere in mostra le proprie qualità. Probabilmente si difenderà molto compatto con le due linee di quattro e cercherà di ripartire con gli attaccanti veloci dei quali dispone. Meggiorini, Jallow, Dalmonte, Giacomelli, sono calciatori che hanno buona qualità e dinamicità».
Il Lecce dovrà stare bene attento nella fase di non possesso, nella quale ha spesso pagato a caro prezzo erroracci individuale che si ripetono con preoccupante frequenza, ma dovrà anche cercare di essere più incisivo in attacco, considerato che nelle ultime due uscite, ha incassato quattro gol, senza realizzarne nemmeno uno.
Nei pochi giorni disponibili tra la trasferta di Ferrara ed il confronto con il Vicenza, è stato fatto un lavoro «sia sulla testa che sulla tattica», spiega Lanna. Che aggiunge: «Il mister ha parlato con i ragazzi» (in videoconferenza ndr).
Tra i convocati è sempre assente il centrale difensivo Dermaku, che manca da tre gare: «Nella rifinitura, Falco ha lavorato in differenziato, a causa di un affaticamento, ma ha dato la propria disponibilità ad esserci»., chiosa Lanna.
Contro la Spal, il Lecce ha optato per il modulo 3-5-2 per quasi tutta la gara, ma il tecnico non scopre le carte circa il sistema di gioco che verrà proposto oggi: «Abbiamo più opzioni. Le scelte saranno svelate in campo».
Difficile prevedere le decisioni di Corini in vista di un match tanto importante. Se confermerà il 3-5-2 potrebbe riproporre il medesimo schieramento di Ferrara. Se tornerà al 4-3-1-2, davanti a Gabriel, i quattro difensori potrebbero essere Adjapong (con Zuta in preallarme considerato che l’under 21 si è allenato quasi sempre in differenziato), Lucioni, Meccariello e Calderoni. In mediana potrebbero agire il play Tachtsidis e due tra Paganini, Majer e Henderson, mentre Mancosu sarà il trequartista, con Stepinski e Coda probabile tandem offensivo.
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