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Lecce, la promessa di Sticchi Damiani:«Ripartiremo dalla B con un progetto serio»

Pierpaolo Verri

Il presidente, poco dopo la sconfitta con il Parma che ha sancito la retrocessione del suo Lecce, si proietta già al futuro

LECCE - «Ripartiremo dalla serie B con un progetto serio e solido, con la voglia di continuare a costruire qualcosa di importante».

Il presidente Saverio Sticchi Damiani, poco dopo la sconfitta con il Parma che ha sancito la retrocessione del suo Lecce, si proietta già al futuro, rimarcando comunque gli aspetti positivi della stagione concluso nonostante l’epilogo negativo. «I nostri tifosi sono stati la cosa più bella di questo campionato - dice - voglio ringraziarli perché ci hanno sempre sostenuto in casa e in trasferta, finché il lockdown non glielo ha impedito. Ringrazio anche i soci, il mister, lo staff tecnico e tutti i calciatori. Quando sono entrato negli spogliatoi a fine partita li ho visti distrutti e ho voluto ringraziali uno ad uno, hanno onorato la maglia e meritano di essere ricordati».

Sticchi Damiani rimarca i tratti caratteristici del modello Lecce, riaffacciatosi alla serie A dopo la doppia promozione in due anni partendo dalla C: «Malgrado la retrocessione, il Lecce ha giocato con dignità e orgoglio su tutti i campi, senza ricevere regali da nessuno. Abbiamo fatto una buona figura in un campionato difficile, siamo riusciti a promuovere i nostri valori, che sono quelli dell’onestà e della trasparenza, giocando anche un calcio spregiudicato. Non è stato un anno perso, il passaggio in serie A ci ha consentito di valorizzare il nostro patrimonio tecnico, ci ha consentito di fare un restyling del Via del Mare e di investire sul settore giovanile come mai avevamo fatto prima, ma soprattutto ci ha reso più uniti e ancor più in simbiosi con i nostri tifosi e il nostro territorio». Infine, una promessa: «Prometto ai tifosi che non molleremo nulla, è una retrocessione dolorosa ma sapremo ripartire».

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