serie a
Lecce, nella classifica del tifo casalingo i giallorossi superano Bergamo e Genova
Oltre 188mila spettatori nelle gare al Via del Mare
La passione dei tifosi del Lecce è alle stelle. Le sei stagioni vissute sui terreni polverosi della Lega Pro hanno fatto comprendere a tutti quanto sia preziosa la serie A e, in subordine, anche la B. Lo dimostra l’applauso d’incoraggiamento con il quale il pubblico ha salutato la squadra dopo la sconfitta interna subita con il Bologna, lo dimostrando le vere e proprie migrazioni di supporter ogni volta che i giallorossi si cimentano in trasferta, ma lo dimostrano soprattutto i dati sulle presenze nei vari stadi italiani nelle 169 gare sin qui disputate, in attesa che venga recuperato il match Lazio-Verona, rinviato al 5 febbraio.
Alle 8 partite casalinghe sin qui giocate dal team salentino hanno assistito 188.137 spettatori, che collocano la società presieduta da Saverio Sticchi Damiani all’undicesimo posto per quel che riguarda il numero di spettatori presenti allo stadio in occasione dei match interni delle 20 formazioni in lizza.
Questa graduatoria è capeggiata dall’Inter con 573.274 presenze. Seguono il Milan con 431.339, la Juventus con 317.538, la Fiorentina con 315.622, la Roma con 286.694, la Lazio con 276.000, il Napoli con 250.121, il Torino con 198.940, l’Udinese con 195.717, il Bologna con 191.651 ed il Lecce.
La squadra allenata da Fabio Liverani ha quindi alle spalle anche compagini dal nobile blasone o che sgomitano nella prima metà della classifica, come l’Atalanta, che si cimenta in Champions, o il Cagliari, che insegue un posto nelle coppe europee, per tacere di Genoa, Sampdoria e Parma che, nella propria storia, hanno raggiunto traguardi di rilievo come la conquista dello scudetto o di altri trofei.
Il dato assoluto delle presenze allo stadio, però, è falsato dal fatto che alcuni sodalizi hanno giocato 9 partite nel proprio impianto ed altri 8. Il calcolo della media degli spettatori, quindi, regala un quadro più realistico della mappa del tifo ed in questa speciale graduatoria il Lecce guadagna due posizioni, salendo al nono posto con la media di 23.517, arrotondata per difetto. Prima è sempre l’Inter con una media di 63.697, seguito dal Milan con 53.917, dalla Juventus con 39.692, dalla Roma con 35.836, dalla Fiorentina con 35.069, dalla Lazio con 34.500, dal Napoli con 31.265, dal Bologna con 23.956 e dal Lecce.
I numeri del club di via colonnello Costadura sono più eclatanti se si tiene conto che Lecce, la città di riferimento della squadra, è al penultimo posto come numero di abitanti dell’intera massima serie nazionale. Il comune meno popoloso in assoluto è Sassuolo, poco oltre quota 40.000, seguito, per l’appunto, da Lecce e poi da Udine, che sono sotto la soglia di 100.000. Ci sono quindi cinque centri che hanno tra i 100.000 ed i 200.000 abitanti e poi, via via, a salire, sino a Milano ed infine Roma.
Sulla base di questi dati, semplificando enormemente e fermo restando che i tifosi in realtà giungono dall’intera provincia, è come se a vedere il Lecce in casa andasse più del 24% dei cittadini leccesi.
Negli 8 confronti interni sin qui passati in archivio, la società giallorossa ha fatto registrare il record stagionale di presenze nella sfida con la Juventus, con 26.591 spettatori. L’affluenza minima, invece, è coincisa con la gara Lecce-Cagliari, caratterizzata dal rinvio da domenica a lunedì a causa del maltempo, con 21.435. Questi i dati delle altre 6 partite: 26.044 per Lecce-Roma, 24.418 per Lecce-Verona, 24.178 per Lecce-Bologna, 22.087 per Lecce-Sassuolo, 21.740 per Lecce-Genoa e 21.644 per Lecce-Napoli.
Il record assoluto di spettatori allo stadio è stato stabilito nel derby d’Italia tra Inter e Juventus, nella settima giornata, con 75.923. Il numero minimo di presenze è stato raggiunto in Atalanta-Torino, nel secondo turno, con 8.182, ma la Dea ha disputato a Sassuolo i primi tre match casalinghi di campionato.