Il caso

Spiaggia pubblica di Cala Materdomini, ancora i vandali e il Comune deve correre ai ripari

Nicola Bellanova

L’intervento, già programmato dall’amministrazione, ha permesso di eliminare situazioni di degrado che, oltre a deturpare il paesaggio, rappresentavano un concreto pericolo per i frequentatori dell’area

L’area di Cala Materdomini è ormai da mesi in balìa dei vandali. In attesa del terzo bando per l’assegnazione della struttura in concessione a un privato, l’amministrazione comunale è intervenuta su segnalazione del consigliere di opposizione Diego Rachiero, per rimuovere il materiale distrutto e mettere in sicurezza la zona per tutelare i bagnanti.

Il ripetersi di episodi vandalici, anche nelle ultime ore, ha reso indispensabile un’azione immediata. È così scattato un primo intervento di messa in sicurezza, realizzato congiuntamente dagli assessorati all’Ambiente e ai Lavori pubblici. I due assessori Livia Antonucci e Cosimo Elmo hanno coordinato il lavoro dei tecnici comunali e degli addetti, restituendo alla spiaggia un aspetto più ordinato e decoroso.

Nelle prime ore del mattino sono entrati in azione gli operatori di Teknoservice e il personale delle ripartizioni comunali, procedendo alla rimozione di una grande quantità di detriti derivanti dalla distruzione dei servizi igienici e dei locali un tempo destinati alla ristorazione. Parallelamente, sono state eliminate le principali fonti di rischio presenti nell’area, e si è proceduto alla pulizia dei vialetti e della battigia, in modo da consentire ai cittadini di usufruire in sicurezza della spiaggia pubblica.

L’intervento, già programmato dall’amministrazione, ha permesso di eliminare situazioni di degrado che, oltre a deturpare il paesaggio, rappresentavano un concreto pericolo per i frequentatori dell’area. Si tratta però di una misura temporanea: il problema del vandalismo resta, così come resta in stallo il procedimento per l’affidamento della gestione. L’amministrazione sta valutando un sistema di compensazioni da offrire a eventuali privati interessati alla concessione, che si assumerebbero l’onere di ripristinare i luoghi, oltre a gestire i servizi di bar e noleggio di ombrelloni e lettini, volesse realizzare a sue spese il ripristino dei luoghi. Per quest’estate non se ne farà nulla, ma intanto bisognerà garantire quanto meno sicurezza e sorveglianza.

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