CEGLIE MESSAPICA - Il cadavere di Gina Monaco, la 60enne scomparsa il 6 aprile da Ceglie Messapica (Brindisi), è stato trovato poco fa in una zona di campagna in contrada Moretto. Sul posto ci sono i carabinieri. Le ricerche della donna andavano avanti ormai da settimane dopo la denuncia di scomparsa dei familiari.
Il luogo dove è stato scoperto il corpo non è distante dall’abitazione della donna e dalla marmeria del compagno. Da pochi minuti in questa area boschiva ci sono anche i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri. A quanto si apprende Gina Monaco sarebbe stata trovata con gli stessi abiti che la 60enne aveva quando è stata ripresa da una telecamera della zona la mattina della scomparsa, il 6 aprile scorso.
DECESSO NON IMPUTABILE A TERZI
Era nascosto tra una fitta vegetazione, fatta di sterpaglie e arbusti, il corpo di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, il cui cadavere è stato trovato questa mattina in contrada Tratturo Moretto, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. «La donna - si legge in una nota del procuratore reggente di Brindisi Antonio Negro -, deceduta verosimilmente per cause non imputabili ad altri, è stata ritrovata riversa per terra all’interno di un’area particolarmente impervia. Saranno svolti accertamenti onde chiarire definitivamente l’identità della donna e la causa della morte». Non è escluso, quindi, che la Procura di Brindisi possa disporre l’autopsia.
A trovare il cadavere della donna, della quale non si avevano più notizie dal 6 aprile scorso, sono stati i carabinieri ed il personale dell’Arif Puglia durante alcune verifiche nella zona. Accertamenti disposti nell’ambito delle ricerche della donna coordinate dalla prefettura di Brindisi. I militari, dopo aver rinvenuto una ciocca di capelli, hanno intensificato le ricerche nell’area circostante, e così hanno trovato il corpo.