VITA DI PALAZZO
Fratelli (d’Italia) coltelli al Comune di Brindisi: Botta e risposta al vetriolo fra Oggiano e Quarta
Il vicesindaco, dopo gli attacchi ricevuti per un post: «Aggredita verbalmente una dipendente»
BRINDISI - È scontro senza quartiere in Fratelli d'Italia. Il vicesindaco Massimiliano Oggiano, infatti, attacca «un consigliere di opposizione che, facendo pesare il proprio ruolo e in preda a un evidente stato di agitazione, pare abbia aggredito verbalmente una dipendente comunale per rivendicare un presunto diritto, cercando di favorire un cittadino che lo accompagnava». La dipendente «pare si sia sentita talmente male da dover richiedere l'intervento del 118, che ha trasportato la malcapitata in ospedale, dal quale è stata dimessa con alcuni giorni di prognosi. Pare sia intervenuta anche la Polizia di Stato che ha provveduto a redigere un verbale al vaglio degli inquirenti. Mi auguro che tale fatto sia una bufala o il frutto di un grande equivoco!».
La ricostruzione di Oggiano ha fatto scattare la reazione indignata del centrosinistra, che immaginando che il riferimento fosse a un consigliere del centrosinistra, ha replicato: «Il vicesindaco cerca di delegittimare l’opposizione con illazioni e affermazioni non vere a mezzo social. Siamo completamente estranei a qualsiasi presunto atto lesivo consumato negli uffici comunali. Per questo chiediamo senza alcun indugio le scuse del vicesindaco Massimiliano Oggiano e l’immediata rimozione del post di commento pubblicato».
Il riferimento velenoso di Oggiano è al consigliere Roberto Quarta, definito provocatoriamente «consigliere di opposizione». Da indiscrezioni, infatti, si apprende che il protagonista dell'alterco con la funzionaria comunale è il consigliere di FdI. Seppure ci siano riscontri rispetto alla veridicità dell'intervento dell'ambulanza e della Polizia, giungono tuttavia versioni contrastanti sull'origine e l'evoluzione dell'accesa diatriba tra Quarta e la funzionaria. Ad ogni modo, Oggiano non ha perso l'occasione per vendicare gli attacchi ricevuti da Quarta in occasione del famoso bacio che il vicesindaco riservò alle donne che protestavano per la vicenda del Centro antiviolenza. Tra l'altro, il commento al vetriolo di Oggiano è stato pubblicato in risposta al post di Quarta, che chiedeva che venisse rimosso il post sulla pagina del Comune con il quale si rendeva noto l'esito dell'incontro tra il vicesindaco e il ministro Fitto su alcuni progetti comunali finanziati dal Pnrr. «Credo che sia opportuno rimuovere un post dal sito istituzionale. I commenti sono davvero imbarazzanti», aveva scritto il consigliere di FdI.
Da qui, la replica di Oggiano: «È molto più imbarazzante quello che pare sia successo giovedì scorso all'ufficio Anagrafe chiuso al pubblico! Esprimo la mia vicinanza alla dipendente comunale e sono convinto che, sempre se fosse vero quanto appreso, tu (Roberto Quarta, ndr), censore del malcostume e molto attento alla tutela e al rispetto del genere femminile, condannerai senza se e senza ma il gravissimo episodio. In fin dei conti, ti sei scandalizzato per un innocuo quanto amorevole bacio, quindi immagino che ora chiederai le dimissioni del consigliere comunale, così come fatto recentemente per un bacio. Se quanto accaduto dovesse rispondere a verità, potremmo farlo insieme».