Brindisi, la prefettura detta ai sindaci le regole contro la «malamovida»

BRINDISI - Si è svolto oggi in prefettura a Brindisi una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per definire le misure da adottare dai Comuni in estate, contro gli eccessi della movida serale con particolare riguardo ai rumori notturni e alla salvaguardia del riposo notturno dei residenti.

L’incontro, cui hanno partecipato anche i sindaci della provincia, è stato presieduto dalla prefetta Michela La Iacona, che - si legge in una nota -  «ha evidenziato l’opportunità di una programmazione condivisa tra tutti i Comuni per la regolamentazione delle emissioni sonore e il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcooliche in contenitori di vetro e lattine, allo scopo di evitare gli spostamenti degli avventori da un territorio all’altro».

Le indicazioni dovranno poi essere inserite nelle singole ordinanze dei sindaci «nell’ottica di perseguire l’obiettivo primario di salvaguardare il diritto al riposo dei residenti e la sicurezza urbana - quale bene pubblico afferente la vivibilità e il decoro delle città - dagli eccessi della movida».

«I sindaci - prosegue la nota- nel condividere l’obiettivo, hanno unanimemente accolto l’invito a valutare con particolare attenzione ed estremo rigore l’adozione di eventuali ordinanze in deroga alla legge regionale che fissa alla mezzanotte l’orario di cessazione delle diffusioni sonore, dovendo tenere conto delle specifiche peculiarità dei propri territori».

La prefetta ha assicurato «l'intensificazione delle attività di controllo coordinato del territorio da parte delle forze di polizia» sottolineando «l'importante ruolo che le polizie locali rivestono nell’espletamento dei servizi di controllo amministrativo e di vigilanza sugli esercizi commerciali».