Lo scenario
Brindisi, oltre 130 imprese in più: Provincia in ulteriore crescita
Pubblicato dalla Camera di Commercio il report relativo al terzo semestre 2022: registrato un incremento dello 0,34%
Economia in ripresa nel territorio della provincia.
A conferma di ciò, il report statistico elaborato dalla Camera di Commercio di Brindisi, secondo il quale il tasso di crescita delle imprese locali nel terzo semestre 2022 è pari allo 0,34%, un dato che colloca la nostra provincia al dodicesimo posto su scala nazionale.
Segnali, dunque, di risveglio dopo le sofferenze patite in ragione delle restrizioni imposte dal Covid.
Nel dettaglio, al 30 settembre 2022, le imprese registrate nel territorio brindisino sono 38.952, di cui 33.128 attive, e per il secondo anno di fila si supera quota 38mila (dal 2009 al 2020 non era mai accaduto, con punte in negativo a poco più di 36mila). Altro dato saliente è poi il saldo tra nuove iscrizioni di imprese e cessazioni (al netto di quelle disposte d’ufficio): nei primi nove mesi dell’anno in corso, infatti, il saldo in positivo è stato di 138 unità, frutto delle 444 nuove iscrizioni e delle 311 cancellazioni, con un tasso di crescita - come detto - pari allo 0,34% (in Puglia è a +0,35%, in Italia a +0,22%).
Passando ai vari settori economici, il comparto agricolo registra un saldo di +25 unità (pari al +0,33%); bene anche il settore Costruzioni che realizza un saldo significativo (+22 unità e +0,44%). La migliore performance, in ogni caso, a parte le imprese non classificate (+5,45%), è appannaggio di attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+1%), seguita da noleggio e agenzie di viaggio (+0,73%), attività immobiliari (+0,71%) e istruzione (+0,60%). Al contrario, bilancio negativo, tra gli altri, per il settore delle attività di servizi di alloggio e ristorazione (-0,77%) e per quello della sanità e assistenza sociale (-0,59%).
Per quanto concerne la forma giuridica, prevalgono nettamente le imprese individuali (rappresentano il 62% del dato complessivo) che hanno fatto registrare un incremento dello 0,13%, seguite dalle società di capitale (+0,96%%) e dalle società di persone (+0,13%).
Ed ancora: passando ai singoli comuni, quello che ha ottenuto il miglior margine di crescita è stato San Michele Salentino (10 nuove iscrizioni e 3 cessazioni, con un incremento dello 0,97%), seguito da Ostuni (56 e 25 con un +0,75%), Villa Castelli (10 e 5, con un +0,63%), Torchiarolo (7 e 4, con +0,57%), Fasano (58 e 34 e +0,55%), Oria (14 e 8 e +0,47%), Brindisi (106 e 74 e +0,44%), Ceglie Messapica (26 e 18 e +0,41%), Latiano (15 e 9 e +0,41%) e via discorrendo. Gli unici comuni che hanno fatto registrare un tasso di crescita in negativo sono stati soltanto tre: Francavilla Fontana (24-26 e -0,06%), San Pancrazio Salentino (8-9 e -0,12%) e, fanalino di coda, Cisternino (7-10 e -0,24%).
Infine, i dati inerenti l’imprenditoria femminile, straniera e giovanile. Quest’ultima, con 3.670 imprese iscritte (di cui 3.190 attive) e un saldo positivo di 102 unità, ha fatto registrare la migliore performance con un +2,78%. Bene anche le imprese in “rosa” (sono 8.878, con un saldo positivo di 19 unità e un tasso di crescita dello 0,21%) e le imprese straniere: sono 2.152, con un saldo positivo di 33 unità e una crescita dell’1,53%.