Il nome di Brindisi accanto a quello di Bali, Buenos Aires, Cape Town, Dubai, Lisbona, Palm Springs ed altre località da sogno.
No, l’accostamento non è un errore, ma è semplicemente il frutto di una graduatoria nella quale sono state inserite le migliori venti destinazioni mondiali per i cosiddetti nomadi digitali, una platea stimata di oltre 30 milioni di persone che grazie alle tecnologie digitali ha la possibilità di svolgere il proprio lavoro a distanza senza essere legato a sedi di lavoro fisiche.
Nello specifico, a stilare la lista è stato Airbnb (leader mondiale per la ricerca e la condivisione di alloggi) che, appunto, ha inserito Brindisi e la sua provincia tra i venti hub che da settembre verranno promossi all’interno del programma «Live and work anywhere» come destinazioni nomad friendly.
Una «vetrina» di prestigio che rappresenta il giusto premio all’impegno assunto in tal senso dal Comune in tema di «Smart working»: Brindisi, infatti, è stata la città pioniera in Italia su questo tema con la campagna «Sea Working» che ha avuto un grande successo. In particolare, il progetto del Comune che ha vinto il bando di Airbnb - come spiega il sindaco Rossi sulla sua pagina Facebook - «consentirà a chi soggiornerà per più di un mese nelle strutture ricettive del nostro territorio di ricevere sconti e servizi per lavorare da remoto, vivere e conoscere la città. Nel nostro porto sarà anche possibile soggiornare e lavorare in barca a vela. Brindisi, dunque, si inserisce in un nuovo sistema di abitare e viaggiare che vede in questo momento 30 milioni di persone spostarsi nel mondo come nomadi digitali».
Un nuovo modo, dunque, di pensare il turismo, un settore al quale l’Amministrazione comunale vuole dare un volto diverso e innovativo. Del resto, l’originalità di idee e proposte è una prerogativa dell’assessorato guidato da Emma Taveri che, con i fatti, ha dimostrato capacità e lungimiranza nel dare vita a nuove forme di attrazione turistica. Un impegno, peraltro, che non conosce tregua, come dimostra un ulteriore progetto ammesso al finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico per interventi a sostegno della qualificazione per il potenziamento del servizio di informazione degli info-point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale. Nel predisporre la proposta progettuale, poi candidata al bando regionale, l’Assessorato al Turismo ha coinvolto cittadini e associazioni e, alla fine, alla scheda progettuale sono state allegate ben 50 proposte di eventi di vario genere che si svolgeranno sino alla fine dell’estate: visite guidate ed escursioni alla scoperta del territorio, attività sportive (kaiak, trekking e yoga) e tanto altro ancora (tra cui caccia al tesoro, momenti di lettura, sea watching, passeggiate al tramonto e rievocazione di antichi mestieri).
Un ricco programma che abbraccia un po’ tutti i generi e gusti (la cui attività di coordinamento è stata affidata alla Fondazione Nuovo Teatro Verdi) nel contesto di una politica di rilancio del comparto che sta dando i suoi primi frutti, come dimostra l’elevato numero di turisti presenti in questo periodo in città.
