BRINDISI - Due uomini, padre e figlio di 41 e 21 anni, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di aver ucciso una donna, Sonia Nacci, 43 anni, morta il 22 dicembre scorso per le lesioni riportate in seguito a una aggressione avvenuta a Ceglie Messapica (Brindisi). A quanto emerso dalle indagini, la donna fu picchiata dopo una lite per questioni di droga. Fu colpita con calci, pugni e un martello. Le sue condizioni inizialmente non sembravano gravi, ma sono poi peggiorate e la donna è deceduta all’ospedale di Taranto. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla procura ed emessa dal gip del Tribunale di Brindisi per omicidio aggravato.
Entrambi rispondono di omicidio aggravato per aver «bloccato alle spalle» Sonia Nacci, e averla fatta cadere e sbattere con la testa per terra, per poi colpirla con calci e pugni e una mazza in ferro. La donna è morta in ospedale in seguito all’asportazione della milza. Aveva riferito al personale sanitario del 118 di essere stata aggredita da due uomini, ma non ne aveva fatto i nomi. I fatti si sono verificati nella notte tra il 21 e il 22 dicembre. Secondo quanto poi ricostruito dai carabinieri, anche per mezzo delle testimonianze di alcuni parenti, la donna era uscita dalla propria abitazione quella sera per acquistare sostanza stupefacente . Aveva cercato di comprare la droga, nonostante debiti pregressi non saldati, ma è stata pestata a sangue. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati i cellulari degli indagati e l’arma del delitto.