Roma, 10 nov. (Adnkronos) - "Quest'anno la manovra finanziaria viene dedicata al ceto medio, che rappresenta quasi il 63% di tutta l'Irpef versata. Dopo aver messo in sicurezza i redditi più bassi nelle ultime leggi di bilancio, anche grazie al taglio del cuneo fiscale, ora vogliamo dare sollievo a quei redditi fino a 50.000 euro che non si possono certamente ricchi. E fa sorridere la sinistra quando punta il dito contro il fatto che a beneficiare di più del taglio dell'Irpef saranno i redditi intorno ai 50mila euro. Questo deriva semplicemente dal fatto che il nostro sistema fiscale è proporzionale". Così il senatore di Forza Italia e relatore della manovra Dario Damiani intervenendo su Rainews24.
"Eppure quando in passato abbiamo proposto delle tasse piatte, ossia la flat tax, sempre da sinistra si è sollevato un coro di critiche invocando quella proporzionalità che oggi lamentano. Resta il fatto che grazie alla nostra politica economica, e nonostante la pesante eredità del superbonus, usciremo con un anno di anticipo dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. E voglio ricordare che questo governo ha investito sulla sanità 17 miliardi di euro in tre anni", conclude.
















